REDAZIONE UMBRIA

Le stelle del Calendimaggio Corteo storico e ’quadri’ La forza creativa delle Parti

Ieri sera il gran finale nel cuore di Assisi nel segno della musica con l’esibizione dei cori. Molto apprezzate le rievocazioni medievali e le esibizioni nel segno della luce e del fuoco.

Le stelle del Calendimaggio Corteo storico e ’quadri’ La forza creativa delle Parti

Conclusa nella tarda serata di ieri l’edizione numero 68 del Calendimaggio che ha confermato la vitalità della festa e la forza creativa della Nobilissima Parte de Sopra e della Magnifica Parte de Sotto. Chiusura nel segno della musica con l’esibizione dei cori – diretti da Eleonora Marchionni per i blu e Gabriella Rossi per i rossi – impegnati nell’esecuzione di un brano d’obbligo, ’A quand’a quand’ havea’, di Adrian Willaert e di due a libera scelta. Poi il ‘conclave’ dei tre giurati - Chiara Bertoglio, Ciro D’Emilio e Antonio Musarra – per l’assegnazione del Palio. Blu e rossi non si sono risparmiati nella quattro giorni, regalando momenti di musica, teatro, poesia, abilità. A cominciare dalle rievocazioni di vita medievali, nei quartieri di Parte. E poi nei cortei notturni nel segno dei giochi di luce e di fuoco. La Magnifica ha portato in scena ‘quadri’ suggestivi, segnati dal contrasto fra bene e male, i sette vizi capitali, l’arrivo di San Michele arcangelo, la resa di Lucifero, la rinascita, il ritorno di primavera. La Nobilissima ha puntato sul fuoco elemento primordiale dell’uomo, sulla speranza e sull’amore capaci di vincere anche la morte. Ieri pomeriggio poi gli imponenti cortei all’insegna dei colori e delle sorprese. Parte de Sotto ha toccato i temi dell’amore e della morte sino alla riscoperta del vero amore, quello per la primavera e per il maggio che tutto rinnova. Parte de Sopra ha giocato su come si può ritrovar se stessi dopo essersi smarriti e aver perso i valori della vita; giungendo alla fine, grazie all’amore, a ritrovare quelli autentici della festa.

Maurizio Baglioni