REDAZIONE UMBRIA

Le Poste chiuse da mesi. Adesso Tuoro si ribella: "Situazione inaccettabile"

Ufficio fermo dal 6 luglio: continui rinvii per la fine dei lavori di ristrutturazione. Il sindaco Minciaroni sbotta: "Disservizio grave che colpisce la popolazione".

Le Poste chiuse da mesi. Adesso Tuoro si ribella: "Situazione inaccettabile"

Senza "poste" da luglio, il paese non ce la fa più. Tre rinvii, ognuno dei quali ha spostato sempre più in là la data di riconsegna alla popolazione di Tuoro sul Trasimeno dell’ufficio postale. Da parte di Poste Italiane è adesso la comunicazione che rinvia al 14 novembre la riapertura per un servizio che manca ormai dai primi di luglio. "Non è più accettabile il protrarsi della chiusura dell’ Ufficio Postale - dice oggi il sindaco Maria Elena Minciaroni - Ringrazio Poste Italiane per l’investimento che sta facendo sull’ Ufficio Postale di Tuoro per la realizzazione del Progetto Polis-Casa dei Servizi di Cittadinanza digitale, ma dall’altra non è più accettabile il continuo rinvio della data dell’apertura ed il conseguente disservizio creato alla comunità. L’ Ufficio Postale, da sempre, rappresenta un servizio essenziale per il cittadino e la chiusura temporanea, che ormai perdura da mesi, sta comportando molti disagi per la popolazione, specialmente per quella più anziana".

Con la pec del 6 luglio era stata comunicata al Comune da Poste Italiane la chiusura per due mesi e che l’ufficio sarebbe stato riaperto il 21 di settembre. Durante la riunione propedeutica informativa, il sindaco aveva anche chiesto l’attivazione di un ufficio mobile e le era stato risposto che in quel momento servivano in Emilia Romagna causa l’alluvione e che Tuoro doveva fare riferimento all’ ufficio di Passignano a pochi chilometri. Bocciata anche l’ipotesi di altri locali alternativi, come per esempio locali comunali, per via della delicatezza del maneggio valori. "Eravamo durante il periodo estivo – continua Minciaroni – e capendo l’importanza dell’investimento su un servizio del mio territorio ed un periodo di chiusura massimo di due mesi, ho compreso le motivazioni di Poste Italiane e abbiamo subito attivato un servizio di supporto alla popolazione in accordo con la Confraternita di Misericordia di Tuoro. E’ normale che la fine lavori di un cantiere possa slittare ma ormai siamo alla terza proroga e non è più accettabile". Il 21 settembre è arrivata la comunicazione che l’Ufficio non sarebbe stato riaperto il 21 settembre ma l’ 11 di ottobre, il 10 di ottobre è pervenuta la comunicazione che l’Ufficio non sarebbe stato riaperto l’ 11 di ottobre ma il 26 di ottobre, il 24 ottobre è pervenuta la comunicazione che l’ Ufficio riaprirà solo il 14 novembre.