REDAZIONE UMBRIA

Le meraviglie del Corciano Festival Così la cultura viaggia nel tempo

Da sabato 5 a Ferragosto il borgo umbro si anima con arte, musica, teatro, letteratura e rievocazioni storiche

Le meraviglie del Corciano Festival Così la cultura viaggia nel tempo

Torna con il suo format storico che da questo sabato a martedì 15 agosto celebra e incrocia arte, letteratura, teatro, musica, rievocazioni storiche ed eccellenze enogastronomiche. Tra omaggi, grandi conferme e belle novità il “Corciano Festival“ si ripresenta per l’edizione numero 59. In attesa della festa per i sessant’anni, a consacrarne valore e importanza, nella presentazione a Palazzo Donini, c’è la presidente della Regione Donatella Tesei. "Corciano – sottolinea – è un tassello prezioso dell’offerta culturale umbra, con i grandi festival che fanno vivere i nostri borghi".

"E’ il secondo festival più longevo della regione, motivo di vanto e di orgoglio per tutti noi" – dice il sindaco Lorenzo Pierotti, che ricorda il sostegno economico della Regione e degli sponsor privati". Al suo fianco l’assessore alla cultura Francesco Mangano sottolinea i capisaldi del Festival – "la forte vocazione bandistica e l’originale prospettiva artistica" – mentre il vicepresidente della Pro Loco Giorgio Gabrielli dedica quest’edizione a due maestri di recente scomparsi: Franco Venanti e Giuseppe Magnini, tra i fondatori dell’Agosto Corcianese.

Il programma, allora. Nell’anno delle celebrazioni per i 500 anni della morte del Perugino, ecco la mostra “Il Perugino alla Sistina; un viaggio da Roma a Corciano“ che si snoda tra la chiesa di San Francesco e la chiesa Santa Maria Assunta (che conserva una Pala del divin pittore) per un itinerario visivo curato da Alessandra Tiroli con il sostegno del cardinale Bassetti e realizzato con la collaborazione con i Musei Vaticani che hanno concesso l’utilizzo delle immagini. il settore musicale proporrà masterclass con Laszlo Marosi e Diba, la performance del virtuoso del sax, Javier Girotto e i concerti della Corciano Festival Orchestra diretta da Alessandro Celardi a partire dell’inaugurazione con premiazione del Concorso Internazionale di composizione originale per Banda. Per la sezione letteraria curata da Filippo Bertoni ecco le presentazioni di libri con Diletta Cappannini, Nora Venturini (insieme a Giulio Scarpati), Simona Baldelli, Antonietta Petetti, Antonio Pascale, Mario Eleno, Giulio Leoni e Beppe Convertini. Per il teatro torna Maurizio Schmidt che con “Farneto“ mette in scena “L’Orestea” di Eschilo. Immancabili le rievocazioni storiche, tra serenate, cerimonie, sfide e cortei tra Medioevo e Rinascimento. C’è anche una web app per essere aggiornati sul programma.

Sofia Coletti