REDAZIONE UMBRIA

Lavori in corso tra disagi e ritardi. Trenitalia “corre“ di nuovo ai ripari

Gli interventi sulla Orte-Falconara mandano in tilt il traffico e scattano altri provvedimenti su orari e convogli .

Lavori in corso tra disagi e ritardi. Trenitalia “corre“ di nuovo ai ripari

Disagi, treni stracolmi, ritardi, incertezze. Trenitalia cerca di correre di nuovo ai ripari per far fronte al caos che c’è tra Terni, Foligno e Spoleto (con ripercussioni per chi va o viene da Roma ma anche da Perugia verso Terontola e ritorno) a causa dei lavori sulla direttrice Orte-Falconara che andrà avanti fino all’8 giugno. Dunque, in aggiunta ai provvedimenti della scorsa settimana riguardanti il treno RV 4256 (appartenente al Contratto di Servizio di altra regione) cui, limitatamente al periodo dei lavori, è stata sospesa la fermata di Orte e la cui composizione è vincolata - treno ibrido ( del tipo Blues) - poiché deve percorrere un tratto di linea a trazione diesel, sono stati presi ulteriori provvedimenti di mitigazione adottati da ieri. Questo proprio alla luce di ulteriori ritardi che si sono manifestati nelle stazioni umbre e in quella di Roma. E’ così previsto il riposizionamento partenza da Terni del RV 34759 nell’orario che il coordinamento pendolari umbri ha indicato essere più rispondente all’esigenza di maggiori flussi di mobilità: dalle attuali ore 6.10, con arrivo a Roma Termini alle ore 7.18, il treno posticipa la partenza alle 6.26, con arrivo a Roma Termini alle ore 7:35 (fermate intermedie Narni (6.32/Orte 6:48). Questa soluzione comporta la temporanea limitazione ad Orte del treno RV 4150 (Roma 5:52 – Terni 6.51) per incompatibilità con traccia del 34759 posticipato; prosecuzione da Orte a Terni con corsa bus; rimodulazione orario RV 34758 di circa +15 minuti, per assicurare il proseguimento da Foligno verso Ancona dei passeggeri in arrivo con la corsa bus PG 650. Trenitalia ricorda che "gli orari odierni sono temporanei e tutto rientrerà a fine dei lavori di potenziamento infrastrutturale e tecnologico attivati da Rfi che, oltre all’interruzione totale della circolazione ferroviaria tra Terni a Foligno, ha determinato una temporanea ridotta capacità della linea tra Terni e Orte (-50% circa). Questi ultimi lavori, volti all’attrezzaggio della linea con tecnologia Ertms, hanno determinato enormi vincoli industriali determinati dalla temporanea indisponibilità di un binario (dei due di normale esercizio) e della mancanza di sede di incrocio tra Terni e Orte, per questa ragione non è stato possibile assicurare tutti i treni previsti nell’offerta ordinaria tra Umbria e Roma".