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L’altruismo Si sente male a Santa Sabina. Dipendente comunale gli salva la vita

Era in pericolo di vita e non c’era tempo. Così Giuseppe Brunori non ci ha pensato due volte ed è intervenuto, praticando il massaggio cardiaco, in attesa del 118, e salvandogli la vita. Ieri il sindaco Andrea Romizi ha consegnato a Brunori una pergamena quale riconoscimento per il gesto di alto valore civico compiuto qualche settimana fa. Presenti in sala Rossa anche gli assessori Otello Numerini e Luca Merli, nonché i familiari di Brunori e del cittadino, Alberto, da lui salvato.

Giuseppe Brunori, dipendente del Comune di Perugia, qualche tempo fa a Santa Sabina, presso un impianto sportivo di padel, ha prestato il primo soccorso ad un cittadino contribuendo in maniera decisiva a salvarlo grazie alle procedure di massaggio cardiaco effettuate per sette lunghi minuti, necessari per l’arrivo dell’ambulanza. "E’ stata una giornata indimenticabile – ha detto Brunori – di quelle che ti rimangono dentro per sempre. Ho provato un’emozione indescrivibile, come quando nasce un figlio o si ritrova un fratello. Mai avrei creduto che potesse accadermi un fatto del genere, ma la vita ti riserva anche queste sorprese". A Brunori è arrivata una lettera a firma di Alberto che l’ha voluto ringraziare per avergli donato di nuovo la vita "perché senza di lui non avrei potuto raccontare questa vicenda". Grande emozione anche nelle parole del sindaco Romizi: "Quando ho sentito questa storia, mi sono interrogato se, nella stessa situazione, sarei stato in grado di agire come Giuseppe Brunori. Ebbene la risposta è “non ne ho la certezza” perché per compiere un gesto di così alto valore e senso civico servono lucidità, prontezza e coraggio, doti che Giuseppe ha avuto".

Daniele Cervino