L’alluvione fa strage di animali Azienda agricola in ginocchio

Istituito il Coc a Gubbio. A Scheggia e Pascelupo . soccorse sei famiglie . Sindaci in prima linea

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Il giorno dopo la "bomba d’acqua" che ha sconvolto e devastato Scheggia e Pascelupo nonché, nel Comune di Gubbio le frazioni di S.Bartolomeo e tante zone del buranese, procede l’inventario dei danni nel contesto degli interventi per favorire il superamento della fase di emergenza, che resta ancora in tutta la sua drammaticità. La situazione nell’eugubino è stata ieri appesantita da violente raffiche di vento che per un paio d’ore hanno provocato preoccupazioni e danni. Tanti gli alberi abbattuti, i rami spezzati, le strutture danneggiate. Intanto il sindaco di Gubbio Stirati ha da venerdì istituito il Coc e mobilitato la macchina comunale nelle sue varie articolazioni per risolvere le situazioni più delicate. Il primo cittadino continua a mantenere costanti contatti con la Regione richiamando con insistenza le esigenze di un territorio che per la sua estensione, 525kmq, ha bisogno di attenzioni concrete e straordinarie.

A Scheggia e Pascelupo il sindaco Vergari e la Vice Mariella Facchini lavorano, con al fianco la rete dell’emergenza e dei volontari, per superare le criticità in particolare di Isola Fossara, Pontecalcara, Buotano. Due le notizie di segno opposto che provengono proprio da Buotano. E’ stato risolto l’isolamento di sei famiglie, rifornite di acqua ed altri prodotti ed un’azienda agricola ha denunciato la perdita di quindici pecore e due mucche, portate via dalla violenza dell’acqua. Si allunga ovunque l’elenco dei danni.

G.B.