
Una folla al Palazzetto dello sport di Orte ha dato ieri l’ultimo saluto a Claudio Guazzaroni (nella foto), icona mondiale del karate, scomparso domenica a 61 anni a causa di una malattia con cui combatteva da mesi.
Nativo di Orte ma ternano d’adozione, Claudio Guazzaroni è stato non solo tra gli atleti italiani più premiati di sempre (innumerevoli i titoli nazionali e internazionali conquistati) ma anche allenatore storico della Nazionale, vincendo l’Oro alle recenti Olimpiandi con Luigi Busà. Tanti i ternani che hanno voluto salutare il Maestro, che nella sua palestra di famiglia, a Terni, ha avvicinato alla disciplina diverse generazioni di sportivi e appassionati, che si sono affidati a lui con fiducia. Una fiducia assolutamente ben ripagata dalla sua serietà.
Toccante il ricordo di Andrea Arena, presidente regionale della Fijlkam (Federazione italiana judo, lotta, karate, arti marziali): "Claudio Guazzaroni è stato un’icona mondiale del movimento delle arti marziali, e non solo nel karate, per il suo modo di essere semplice, schietto, leale, il tutto accompagnato da una serietà e professionalità uniche che lo hanno reso il numero uno anche fuori dai confini italiani, senza timore di essere smentito, il più grande tecnico al mondo.
Claudio Guazzaroni è stato un esempio fino all’ultimo secondo della sua vita. Mai una nota negativa, sempre una speranza, un sorriso per tutti. Non voleva perdere nemmeno questa battaglia e non l’ha persa pensando sempre al domani".