"La Rupe in stato d’abbandono". I consiglieri del Pd all’attacco

Orvieto, presentata un’interrogazione: "Proliferano gli animali selvatici e si verificano frane in serie"

"La Rupe in stato d’abbandono". I consiglieri del Pd all’attacco

Degrado per la rupe di Orvieto

C’è preoccupazione per le condizioni di salute della rupe e per la sua stabilità. Dopo la segnalazione, con tanto di documentazione fotografica e video del grave stato di incuria delle pendici della rupe da parte di una cittadina residente nella zona di Fontana del Leone, sotto piazza Cahen, adesso i consiglieri comunali del Pd fanno propri questi timori e chiedono di conoscere quale sia la situazione di stabilità del masso tufaceo. I consiglieri comunali Cristina Croce, Stefano Biagioli, Federico Giovannini e Mauro Caiello hanno presentato un’interrogazione al sindaco e al presidente del Consiglio. I quattro denunciano che "le pendici della rupe versano nel più totale stato di abbandono dal momento che non si effettuano più i monitoraggi dei numerosi piezometri e inclinometri posti a guardia dei movimenti sotterranei delle acque. Moltissime strumentazioni di controllo sono fuori uso, invase dalla vegetazione o senza protezione. Il totale abbandono ha determinato, oltre al proliferare di animali selvatici, anche una serie di frane che sono senza un reale controllo e fonte di serio rischio per l’incolumità dei cittadini. Un esempio dei danni causati dalla situazione sopra descritta è rappresentato dalla strada Fontana del Leone alle pendici della rupe dove appunto l’incuria ha determinato la frana della storica Fontana nel più assoluto silenzio dell’amministrazione. Tale versante è totalmente abbandonato tanto che la vegetazione incolta ha invaso tutto, mentre continui sono i crolli delle piante". Dal maggio 2020, nei terreni a ridosso della strada ci sono stati degli affioramenti di acqua che hanno lesionato e danneggiato le abitazioni limitrofe, mentre la bomba d’acqua del 2022, che tra le altre cose ha causato il crollo del muro di Piazza Cahen ancora oggi non ripristinato, ha aggravato le già precarie condizioni della zona.

Cla.Lat.