La palude nel parcheggio Un pantano impraticabile nell’area dell’ex Seminario

Buche e fango nello spiazzo sterrato che dovrebbe accogliere le auto dei turisti. Una pessima immagine per Gubbio, serve subito un risanamento definitivo.

La palude nel parcheggio  Un pantano impraticabile  nell’area dell’ex Seminario

La palude nel parcheggio Un pantano impraticabile nell’area dell’ex Seminario

Parcheggi spina nel fianco dell’amministrazione comunale. Con una stagione turistica che sta dimostrando di estremo interesse, come sottolinea anche il pienone di questo primo ponte di giugno, la rete dei parcheggi è fondamentale per garantire un servizio in linea con le attese degli utenti e soprattutto con le qualità artistico-culturali della città. Sotto questo profilo purtroppo, complice un andamento meteorologico decisamente incerto, le premesse non sembrano proprio incoraggianti. Tutt’altro.

Basta dare un’occhiata alla situazione del parcheggio sterrato dell’ex Seminario così come immortalata ieri mattina dal nostro Gavirati per porre e riproporre una serie di interrogativi. Che sono quelli che ritornano e si rincorrono ormai da anni. La struttura dell’ex seminario, anche nella sua parte collaterale, è una risorsa se riesce a proporsi in termini accettabili. Nella sua veste attuale decisamente no, tra buche-crateri e fango che insidiano allo stesso modo auto e pedoni. E’ tempo ormai di adottare una soluzione definitiva perché il ricorso alla classica ’palata di breccia’ non risolve il problema, che si ripropone con il prossimo acquazzone. Così non va proprio.

Quello dei parcheggi è stato un problema caldo fin dai primi mesi dell’anno. Si è cominciato con il lungo braccio di ferro con gli operatori commerciali di Via Campo di Marte e zona San Pietro, che si sono opposti a lungo alla introduzione dei parcometri ed alla trasformazione degli spazi da gratuiti a pagamento. Alla fine si è trovato una mediazione: parcheggio orario gratuito fino al venerdì, a pagamento, ma con la prima ora gratuita, nei fine settimana. Per mesi le polemiche hanno riguardato l’area di sosta a pagamento di Piazza 40 Martiri, quella circostante l’edicola. Dopo le lamentele di turisti, cittadini e del mondo della ricettività e della ristorazione, provocate da una sistema di pagamento obsoleto, rimbalzate sui social e sulla stampa con giudizi pesantissimi, ha riportato alla reinstallazione delle sbarre di entrata ed uscita, che era stato deciso di mandare in pensione in maniera affrettata, ed all’adozione di un sistema di pagamento semplificato ed in linea con una moderna tecnologia. Ci si può fermare qui per ora anche se altre “criticità” nel sistema di sosta a Gubbio non mancano.