REDAZIONE UMBRIA

La navetta gratuita in centro storico

In sperimentazione fino al 31 ottobre. Prosegue la raccolta di proposte e suggerimenti per un servizio migliore

Sulla "navetta" gratuita per il centro storico voluta dalla Amministrazione Comunale, entrata in funzione il 14 settembre e fino al 31 ottobre in maniera sperimentale per raccogliere proposte e suggerimenti per rendere il servizio il più aderente possibile alle aspettative dell’utenza ed alle sue stesse finalità, una prima analisi della Associazione "Vivere nel centro storico di Gubbio", da tempo in prima linea, in termini collaborativi, nel rappresentare le aspettative e tutelare i diritti dei residenti. "Sul servizio di bus-navetta e relativa sperimentazione – si legge nel comunicato diffuso - e limitatamente a questa iniziativa, non possiamo che essere in accordo con la bozza di percorso ipotizzato e la provvisorietà del servizio, in attesa della conclusione della sperimentazione e della valutazione dei risultati; con alcune osservazioni emerse nel nostro dibattito interno e pervenuteci da altre parti del territorio comunale". Vanno dalla "previsione di attrezzature di protezione alle fermate, in caso di maltempo durante il periodo invernale, se e quando sarà a regime", al "mantenimento di tutte le corse, di tutte le linee urbane, da e per il Centro Storico per garantire comunque il collegamento del bus-navetta con le linee urbane esterne", dal " prolungamento della sperimentazione, almeno fino al 10 gennaio, per avere una base dati sull’utilizzo più ampia" inserendo "la mostra del Tartufo, l’accensione dell’Albero di Natale e festività natalizie, notoriamente partecipate da molti turisti". L’Associazione però guarda più avanti perché la "navetta", come sottolineato in conferenza stampa dal Sindaco Stirati e dalla vice Alessia Tasso si inserisce in un progetto più ampio relativo al centro storico. In questo caso "abbiamo molto da dire – scrive l’Associazione - non solo come residenti ma anche come cittadini, che hanno a cuore Gubbio, il suo Centro Storico, le aree esterne e come soggetti portatori di interessi che ci lavorano, ci vivono, lo frequentano a qualsiasi titolo, anche turistico o di svago". L’Associazione ha indicato diverse priorità sulle quali ritorneremo.

G.B