REDAZIONE UMBRIA

La musica di Elly Schlein La segretaria del Pd suona alla Festa dell’Unità

Ospite a Villastrada, si esibisce alla chitarra insieme al sindaco Burico e a Fiorello Primi. La sorpresa di militanti e volontari di Castiglione del Lago.

La musica di Elly Schlein La segretaria del Pd suona alla Festa dell’Unità

Una giornata come quella di domenica, per i 300 abitanti di Villastrada, entrerà nella storia forse come quella volta in cui Palmiro Togliatti si affacciò da una finestra che dava sulla piazza in mattoni rossi a pochi metri da dove sorge il circolo Pd, che qui è un po’ tutto: circolo ricreativo e culturale, campetto da calcio, cucina sociale e in sostanza il cuore della comunità. Elly Schlein, segretaria nazionale del Partito Democratico, ha accettato l’invito di questo manipolo di "compagni" (termine mai passato di moda a queste latitudini) e in quattro e quattr’otto si è presentata alla Festa dell’Unità approfittando di una deviazione sul percorso dell’agenda ed è salita sul palco affrontando tutti i temi dell’attualità politica al fianco del segretario locale Alessio Meloni e della segretaria del circolo Mariella Spadoni.

Una "cosa" di popolo, senza autorità, senza blasoni, senza etichette. Tant’è vero che ad un certo punto, dopo il Bella Ciao intonato a pugno chiuso dal più anziano ex segretario di Villastrada, Elly ha imbracciato una Fender ha improvvisato ’Rolling on the River’ dei Creedence mentre il segretario Meloni suonava il basso, il sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico l’altra chitarra e Fiorello Primi, presidente dei Borghi più Belli d’Italia ed ex sindaco, segnava il tempo alla batteria. Poi è passata dalle cucine, ha assaggiato il brustico e il tegamaccio (piatti della tradizione lacustre) ha ringraziato tutti i volontari e militanti della festa. I più calorosi l’hanno abbracciata, baciata, tirata per un braccio "vieni a vedere come si fa il sugo". Ha mangiato con la tavolata incredula di democratici del posto, ha chiacchierato sul prato con l’europarlamentare Camilla Laureti. Una giornata che ha lasciato in bocca un sapore d’altri tempi, tempi che non ci sono più. "Del resto in questi anni sono stati fatti tanti sbagli anche da parte nostra e se non fosse stato così, difficilmente ora sarei qui e avrei vinto le primarie", ha detto la segretaria dal palco strappando una risata al pubblico.

Sa.Mi.