La cavallina dal ’cuore bianco’: "La chiameremo Love Pax come simbolo di speranza"

Assisi, la puledra nata nell’allevamento di Sergio Carfagna con il segno dell’amore stagliato sulla fronte. "Un messaggio di fratellanza anche per un settore in difficoltà come l’ippica".

La cavallina dal ’cuore bianco’: "La chiameremo Love Pax come simbolo di speranza"

La cavallina dal ’cuore bianco’: "La chiameremo Love Pax come simbolo di speranza"

Alla fine è stata chiamata "Love Pax", omaggio al luogo dove è nata, ai desideri e alle speranze più sentiti in questo momento storico. È il nome prescelto da Sergio Carfagna, noto allevatore di cavalli da trotto, per la puledrina venuta alla luce il primo gennaio scorso nelle scuderie ai piedi della Basilica di Assisi e che reca sulla fronte un cuore bianco che si staglia sul manto baio. "Oggi più che mai – dice Carfagna, spesso protagonista di appelli ‘salva ippica’ – il mondo ha bisogno di amore e pace e questa cavallina che la natura ci ha regalato correrà in pista con quel nome che rappresenta un messaggio piccolo per carità ma sincero di fratellanza e speranza per il futuro che un settore in difficoltà come il nostro, con tante famiglie allo stremo delle forze, intende lanciare. Il nostro settore a 360 gradi merita attenzione, così non si va più avanti. Non lasciateci soli". Appello che lancia, ancora una volta, dal suo allevamento in Assisi, un vero e proprio paradiso terrestre dove i cavalli nascono, crescono in libertà nei venti ettari di verde e alberi e si allenano ogni mattina prima di scendere in pista per le prove di qualifica negli ippodromi italiani. Carfagna, simbolo di tenacia e resilienza del settore ippico e allevatoriale, ha interpretato questo cuore bianco sul muso della cavallina dal manto baio come un altro segno divino, di amore e pace, uno dei tanti che negli anni hanno attraversato la sua vita. Il 2024 per l’ippica, il trotto, è l’anno della lettera "L" per battezzare i nuovi nati. In onore di San Francesco e Assisi, simbolo di pace e fratellanza fra i popoli, Carfagna ha deciso di affiancare la parola "pax" ai nomi prescelti su suggerimento dell’amico, padre Danilo Reverberi, il frate francescano esperto di ippica e genealogie, scomparso nel marzo del 2021.