Sono cinquanta le attrezzature di ultima generazione per il monitoraggio e la cattura zanzare che sono in corso di installazione nel territorio della Usl Umbria 1. Le prime sono state sistemate nei giorni scorsi in alcuni siti sensibili designati quali le zone ad elevato flusso turistico-ambientale come il Lago Trasimeno, gli ospedali e l’aeroporto di San Francesco di Assisi. Questa nuova strategia di controllo integrato degli insetti di interesse sanitario fa parte di un progetto approvato e finanziato nell’ambito del Piano nazionale per gli investimenti complementari (Pnc), migliorando le infrastrutture, le capacità umane e tecnologiche e la ricerca applicata. Tale piano prevede tutte le attività tese al controllo delle malattie infettive trasmesse dalle zanzare, sia per infezioni ormai autoctone, come la West Nile Disease, che di importazione quali la Dengue, Chikungunya e Zika. Peculiarità della trappola è l’impiego di attrattivi odorosi in combinazione con anidride carbonica gassosa, calore e luce per attrarre in maniera integrata le zanzare di diverse specie ed altri insetti di interesse sanitario come i flebotomi. La rete per il monitoraggio è condivisa con l’Istituto Zooprofilattico di Umbria e Marche,
CronacaLa cattura delle zanzare. Montate 50 centraline