"Investiremo su personale e rieducazione"

"Investiremo  su personale  e rieducazione"
"Investiremo su personale e rieducazione"

Come stanno le carceri umbre? Quelle di Spoleto e di Terni, che il sottosegretario alla Giustizia, con delega al trattamento dei detenuti, Andrea Ostellari, ha visitato hanno le criticità che si riscontrano altrove. Principalmente attribuibili alla questione del personale "che è carente, frutto di una politica errata del passato a cui vogliamo dare risposta – ha commentato –. Alcuni interventi saranno effettuati anche grazie alla sinergia nel ministero tra il sottoscritto con delega al trattamento dei detenuti e il collega Delmastro che ha la delega personale". Ci saranno, ha spiegato, "una rivisitazione della pianta organica e un impegno forte sul fronte del trattamento e del recupero dei condannati attraverso il lavoro". "Non si deve investire più in provvedimenti come ‘svuotacarceri’ o indulti, ma si deve investire in lavoro cercando di essere consapevoli che un soggetto che impara qualcosa quando esce evita di rientrare nel circuito criminale" ha sottolineato ancora Ostellari. Tra le criticità delle carceri umbre, più volte denunciate anche dai sindacati, la gestione dei detenuti psichiatrici. Sull’esigenza "prioritaria" dell’istituzione in Umbria di una Rems, residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza per detenuti psichiatrici, e di compiere "uno sforzo per rafforzare la presenza di medici specialistici, soprattutto psichiatri" si è concentrato il confronto tra il sottosegretario, la presidente Tesei e il garante per le persone sottoposte a misure restrittive, Giuseppe Caforio, che hanno partecipato alla visita. "È stata l’occasione – ha sottolineato Caforio – per avere colloqui diretti con i detenuti nonché con i responsabili delle strutture sanitarie". Il Garante ha sottolineato che "la presidente Tesei intende chiedere interventi economici straordinari".