Intermezzi napoletani con i cantanti del ’’Lirico’’

Al Caio Melisso di Spoleto ’La franchezza delle donne’ e ’L’ammalato immaginario’

Migration

Torna la grande musica, a Spoleto, con gli ’Intermezzi napoletani del Settecento’, proposti dal Teatro lirico sperimentale in collaborazione con il Centro studi Pergolesi - Università degli Studi di Milano. Al teatro Caio Melisso (questa sera e domani sera alle 21 e domenica 11 settembre alle 17) sarà messa in scena ’’La franchezza delle donne’’. "Si tratta di un intermezzo inedito di Giuseppe Sellitti – spiega il LIrico in una nota –, su libretto di Tommaso Mariani, in prima rappresentazione nell’edizione critica di Antonio Dilella, in dittico con ’L’ammalato immaginario’ di Leonardo Vinci". La direzione musicale è affidata al maestro Pierfrancesco Borrelli e la regia ad Andrea Stanisci. Protagonisti i cantanti del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto. L’incontro di presentazione si terrà questa sera alle 19, alla Galleria Polid’arte in piazza della Signoria a Spoleto. Interverranno Claudio Toscani, direttore del Centro Studi Pergolesi dell’Università di Milano, il direttore artistico dello Sperimentale Michelangelo Zurletti, il condirettore artistico Enrico Girardi, il direttore musicale Pierfrancesco Borrelli e il regista Andrea Stanisci. Sul palcoscenico si alterneranno i cantanti vincitori o idonei dei Concorsi “Comunità Europea” per giovani cantanti lirici di Spoleto 2021 e 2022: nella Franchezza delle donne Elena Salvatori, Sara Cortolezzis ed Elena Antonini si alterneranno nella parte di Lesbina, mentre saranno Sempronio Davide Peroni e Davide Romeo. Nell’Ammalato immaginario, Jennifer Turri ed Elena Finelli saranno Erighetta, ad interpretare Don Chilone saranno Alberto Petricca e Matteo Lorenzo Pietrapiana.