
Stefano Bandecchi, sindaco e presidente della Provincia
Una città alla deriva dal punto di vista della sicurezza e non solo, un sindaco e presidente della Provincia, Stefano Bandecchi, che annuncia via social il ricorso a "camicie rosse" e "truppe bandecchiane" in un volteggiare di "schiaffi e bastonate a baby gang e maranza", e la presa di posizione, unica in un sistema istituzionale da tempo assopito, di Alleanza Verdi Sinistra. "Deriva pericolosa verso metodi da sceriffi di strada. La sicurezza si costruisce con politiche inclusive, non con ronde che ricordano il ventennio", così il segretario provinciale di Sinistra Italiana, Emiliano Listanti "Ancora una volta il sindaco Bandecchi dimostra di non comprendere le reali esigenze della nostra città, proponendo l’ennesima pagliacciata che trasforma Terni in un teatro dell’assurdo – afferma Listanti – . L’iniziativa dei vigilantes notturni e delle cosiddette “truppe bandecchiane” rappresenta una deriva preoccupante verso metodi da sceriffi di strada che non solo non risolveranno i problemi di sicurezza, ma rischiano di produrre esiti completamente opposti rispetto agli obiettivi dichiarati.
La sicurezza della nostra città è un tema importante e profondamente sentito da tanti cittadini e cittadine, e proprio per questo andrebbe trattato con il rispetto e la serietà che merita, non con iniziative propagandistiche che seminano più confusione che tranquillità". "Respingiamo fermamente questa iniziativa – continua il segretario Listanti – perché la sicurezza di Terni non potrà mai essere garantita attraverso vigilanti improvvisati o ronde di cittadini volontari che evocano inquietanti memorie del ventennio fascista. La vera sicurezza si costruisce attraverso politiche inclusive e lungimiranti. Invece di investire in iniziative folkloristiche, l’amministrazione comunale dovrebbe concentrarsi su Illuminazione pubblica adeguata in tutte le zone della città, specialmente nelle aree critiche; riqualificazione degli spazi urbani per renderli più vivibili; politiche giovanili concrete che offrano alternative positive; servizi sociali territoriali che prevengano il disagio e che lo contrastino; collaborazione strutturata con le forze dell’ordine regolari" Il sindaco aveva fatto riferimento alle "truppe bandecchiane, che con il bastone da passeggio e la penna per prendere appunti, girano, annotano e controllano, che ci venissero a rompere..i maranza". E su maranza e baby gang in particolare è tornato poco dopo in un altro video social con la sua ricetta di sicurezza: "Quattro schiaffi e due bastonate".