“Inattivi“, l’ennesima emergenza ternana

Nella fascia 14-35 anni quadro choc dell’Istat. Progetto della Provincia su formazione e occupabilità per ’incrociare’ studio e lavoro

Tra le varie emergenze del territorio ternano c’è anche quella degli “inattivi“, particolarmente critica nella fascia 14-35 anni. Giovani e meno giovani esclusi dal mercato del lavoro e non impegnati in programmi di studio e formazione. Secondo dati Istat del 2021, i dati ternani dell’inattività sono nettamente più gravi della media regionale, comunque critica. In Umbria, 48,6; nella provincia ternana 52,7. Il dato negativo, peggiore della media umbra, riguarda popolazione maschile e femminile: quest’ultima con numeri choc. Sempre l’Istat, infatti, indica 55 in Umbria, 53 nel perugino e ben 62 nel ternano. Nasce per questo “Giovani in Cantiere - In.formati per un futuro consapevole, il progetto lanciato dalla Provincia e presentato a Palazzo Bazzani dalla presidente, Laura Pernazza, insieme ad Anci, Arpal, Ufficio scolastico provinciale, Its Academy e Fondazione Brodolini. “Giovani in Cantiere” è finanziato da Upi nazionale, si rivolge alla fascia di età 14-35 anni ed ha l’obiettivo, spiega la Provincia, "di colmare il gap fra domanda e offerta sul mercato del lavoro, con una sinergia fra scuole, istituzioni, servizi per l’impiego, agenzie formative e imprese del territorio"."La dispersione scolastica è un fenomeno in crescita e questo crea problemi sia ai giovani che si ritrovano senza le preparazione per entrare nel mondo del lavoro, che alle imprese le quali, a loro volta, non possono reperire le professionalità di cui hanno bisogno – così la presidente Pernazza – . E’ un problema che interessa sia gli studenti che coloro in cerca di un posto di lavoro. Il progetto è infatti strutturato su formazione e orientamento e finalizzato ad offrire e in modo chiaro ed efficace tutte le possibilità esistenti dal punto di vista delle scelte per il futuro e delle possibilità di impiego. Verranno promosse molte iniziative, formati insegnanti in grado di orientare in maniera corretta gli studenti e saranno organizzati quattro eventi extra scuola sotto forma di fiere del lavoro, da marzo a maggio del prossimo anno, a Terni, Narni, Orvieto e Amelia". La dirigente dell’ufficio scolastico, Filomena Zamboli, ha rimarcato l’importanza "di costruire una sinergia fra tutti gli attori del sistema scuola e lavoro per dare modo ai giovani di scoprirei propri talenti". Fabio Narciso di Arpal ha richiamato l’importanza di seguire i giovani "che è un compito fondamentale per costruire il loro futuro e la possibilità di emergere nel mondo del lavoro".

Ste.Cin.