REDAZIONE UMBRIA

In vendita il palazzo delle ’Orfanelle’

Gubbio, il Comune procede nella dismissione di edifici non strategici. Bandi avviati per oltre 3 milioni

Valorizzazione del patrimonio comunale, adeguamento della struttura tecnico-amministrativa e razionalizzazione dei servizi; queste le linee guida dell’assessorato guidato da Rita Cecchetti riepilogate nella recente conferenza di fine ed inizio anno. Nel suo complesso il patrimonio comunale ammonta a 120 milioni di euro, parte del quale ovviamente non più necessario per l’attività di istituto. Per questo è stato è stato predisposto un piano di alienazione per ottenere risorse da destinare ad interventi a beneficio della collettività. L’ultimo bando, su una offerta globale di 2.999.670 euro, ha visto la cessione di due quartieri di Palazzo Palmi in via XX Settembre per 249.000 euro. Altri bandi verranno emessi in futuro e tra le ipotesi annunciata da Rita Cecchetti anche quella di alienare il Palazzo delle Orfanelle, uno storico ed imponente edificio dei Via XX Settembre che fino a poco fa ha ospitato gli uffici comunali e dell’ex Pretura. Un’operazione importante, anche per i riflessi che potrebbe avere sul centro storico. Per quanto concerne terreni agricoli di proprietà pubblica, ne sono stati dati in affitto per 780 ettari con un corrispettivo di 90mila euro. In comodato d’uso sono stati concessi locali all’Inail per la sede eugubina ed è in corso un’operazione per ampliare quelli per il Giudice di Pace, un servizio utilissimo, come confermano le 300 sentenze emesse nello scorso anno. Per quanto riguarda il personale la pianta organica conta su 173 unità, inferiori rispetto alle necessità. Avviata una politica di potenziamento, confermata dai bandi per due vigili edaltrettanti ingegneri.

Molteplici le iniziative e progetti, realizzati od impostati dall’assessorato alla cultura ed alle innovazioni guidato da Giovanna Uccellani. L’anno da poco concluso si lascia dietro un nutrito elenco di eventi artistico culturali di spessore, dalla Stagione di Spettacoli classici, che ha coinvolto anche tante realtà del territorio, al Festival del Medioevo, l’unico a livello europeo dedicato al sommo Poeta, dalla straordinaria mostra su Ottaviano Nelli che con i suoi 13.325 visitatori, un catalogo tra i primi 40 libri d’arte più venduti e recensioni di critici e testate italiane e straniere ha garantito alla città ed alla sua massima espressione pittorica una ribalta internazionale. Da ricordare l’avvio dell’anno federiciano ed rilancio della scuola di liuteria. Ancora, per le altre competenze, la valorizzazione dei prodotti tipici, il potenziamento dell’informatizzazione.

G.B.