In classe col libro multimediale. Le scuole guardano al futuro

Gubbio: l’iniziativa degli istituti dell’Area interna Nord Est. L’obiettivo è colmare le carenze infrastrutturali

In classe col libro multimediale. Le scuole guardano al futuro

In classe col libro multimediale. Le scuole guardano al futuro

Nel comprensorio eugubino e dell’Area Interna Nord Est, di cui fanno parte i Comuni di Costacciaro, Fossato di Vico, Gubbio, Gualdo Tadino, Montone, Nocera Umbra, Pietralunga, Scheggia e Pascelupo, Sigillo e Valfabbrica la scuola si rinnova e propone una nuova modalità per viverla all’insegna della condivisione e dell’accoglienza. Presso il “Laboratorio Territoriale di Scheggia” infatti è stato presentato l’e-book “Lingue e tecnologie per superare confini e distanze”, un libro multimediale realizzato dagli studenti di dieci pluriclassi con i loro insegnanti. Nel territorio in esame le piccole scuole presidiano le frazioni, sempre più a rischio spopolamento, con azioni e progetti che si pongono l’obiettivo di colmare carenze infrastrutturali per portare la tecnologia e l’innovazione nella didattica.

Così facendo, dopo un percorso durato diversi anni, alcune scuole del primo ciclo con pluriclassi situate nei Comuni di Scheggia, Costacciaro, Gualdo Tadino, Valfabbrica e Gubbio hanno aggiunto uno strumento tecnologico al loro zaino pieno di libri e quaderni sperimentando metodologie didattiche innovative, aggiungendo nuove competenze al curricolo scolastico degli studenti ed alla professionalità dei docenti. Gli alunni più grandi del secondo ciclo del IO “Dante Alighieri” di Nocera Umbra, del IIS”Casimiri” di Gualdo Tadino, del Polo Liceale “Mazzatinti” e del IIS”Cassata - Gattapone” di Gubbio, diretto dal professor David Nadery hanno sperimentato percorsi analoghi. Il risultato è oggi patrimonio di tutta la comunità affinché si possa far tesoro di esperienze condivise come queste da cui constatare, oltre agli ottimi livelli raggiunti, anche la qualità dei percorsi collaborativi intrapresi tra le scuole del territorio.

Alla presentazione sono intervenuti la Regione, il sindaco Stirati e quelli dell’area, i responsabili dell’attuazione del progetto, i dirigenti Scolastici della Rete Territoriale oltre ad altri soggetti pubblici e privati. D’ora in poi per gli studenti dell’Area i compagni saranno anche quelli di altre scuole; in particolare le pluriclassi di Costacciaro e San Pellegrino si sono subito ritrovate al Laboratorio Territoriale per attività didattiche innovative con il supporto di esperti e la presenza di osservatori speciali. Dal territorio eugubino è partita una nuova sfida per una nuova modalità di vivere la didattica.