In 600 a cena per Scoccia. Fratelli d’Italia si stringe intorno alla sua leader

Al Quattrotorri la convention del circolo ’Augusta Perusia’ con i vertici del partito. C’era anche Arianna Meloni, capo della segreteria politica.

In 600 a cena per Scoccia. Fratelli d’Italia si stringe intorno alla sua leader

In 600 a cena per Scoccia. Fratelli d’Italia si stringe intorno alla sua leader

Tutti insieme per sostenere Margherita Scoccia, candidata a sindaco di Perugia. Con il suo partito, Fratelli d’Italia, schierato in prima linea. Questo il senso di quanto avvenuto al Quattrotorri di Perugia, con la cena del Circolo di Fratelli d’Italia ’Augusta Perusia’ a sostegno della lista e della candidatura di Margherita Scoccia a sindaco del capoluogo ma anche di Marco Squarta, che corre al Parlamento Europeo.

La serata, a cui hanno partecipato oltre 600 persone, tra cui tutti i candidati di FdI alle prossime elezioni comunali, ha mostrato grande entusiasmo e valore tra le fila del partito di Giorgia Meloni. Presenti i vertici regionali, dal sottosegretario e coordinatore regionale Emanuele Prisco al senatore Franco Zaffini, C’erano anche l’assessore regionale Paola Agabiti e il capogruppo in Regione Eleonora Pace. Assieme a Marco Squarta, anche il candidato marchigiano al Parlamento Europeo Carlo Ciccioli. Tra gli ospiti nazionali presenti Francesco Filini, responsabile del Dipartimento Programma, oltre ad Arianna Meloni, capo della Segreteria politica e del tesseramento di Fdi. Margherita Scoccia ha poi ribadito la posizione sua e dello schieramento sulle infrastrutture: "Mai avuto dubbi sul Nodo di Perugia: siamo favorevoli all’opera. Era così nel 2022, quando abbiamo dato l’ok in Consiglio Comunale; è così oggi, che ci candidiamo ad amministrare la città con idee concrete e pragmatiche; sarà così in futuro, convinti della bontà di un progetto che cambierà, in meglio, la viabilità perugina. Sarò fautrice di questo e di tutti gli altri progetti che possono far bene alla città con il Governo. Indipendentemente da chi siede e siederà a Palazzo Chigi. Perché ho a cuore una cosa sola e nessun’altra: il bene di Perugia. Nel frattempo, la mia avversaria politica continua a fugare la risposta. A lei – di nuovo - chiedo: sei favorevole oppure no, al Nodo di Perugia? Noi andiamo avanti: con visione, con concretezza, con le idee chiare. Andando, davvero, al nodo della questione".