In 100mila ai ’Primi d’Italia’: "Da qui una spinta per l’intera regione"

In 100mila ai ’Primi d’Italia’: "Da qui una spinta per l’intera regione"

In 100mila ai ’Primi d’Italia’: "Da qui una spinta per l’intera regione"

FOLIGNO – Sfiorano le 100mila presenze i Primi d’Italia, giunti alla 24esima edizione. Gli organizzatori parlano di risultati bel oltre le aspettative, tra i turisti e i visitatori nei Villaggi del gusto e in città. "I Primi d’Italia – dicono - si confermano volano di sviluppo e benessere economico per gli operatori commerciali e turistici del centro storico. Un flusso costante di visitatori che, grazie all’impegno dell’organizzazione e al grande lavoro delle forze dell’ordine è stato accolto dalla città senza disagi, anche in virtù dell’aumento dei Villaggi del Gusto, che hanno distribuito le presenze in un’area più ampia rispetto agli scorsi anni evitando anche pericolosi sovraffollamenti".

"Quest’anno – dice il patron di Epta Confcommercio, Aldo Amoni – ci eravamo imposti un cambio di paradigma, con una migliore organizzazione dei villaggi e di tutto il festival: con grande soddisfazione possiamo dire di essere riusciti nell’intento, sfiorando le 100.000 presenze nell’arco dei quattro giorni. La manifestazione - afferma il presidente Epta - è stata un vero e proprio trionfo, con migliaia di visitatori provenienti da tutte le regioni d’Italia. Questo successo straordinario è il risultato del duro lavoro, della passione e dell’impegno di un team eccezionale che ha lavorato instancabilmente per creare un evento indimenticabile che è riuscito a coinvolgere persone di tutte le età. Non abbiamo trascurato i più bisognosi, coinvolgendo la Caritas Diocesana di Foligno in una grande serata all’Auditorium San Domenico e mettendo loro a disposizione il Villaggio Solidale e le materie prime necessarie a proporre degustazioni il cui ricavato è andato interamente in beneficenza. Rivendico con orgoglio la volontà di mettere il tema della cultura alimentare al centro di questa edizione, con i convegni realizzati insieme all’Università di Perugia, all’Ordine degli avvocati e Confagricoltura Umbria, senza dimenticare gli appuntamenti quotidiani di divulgazione su salute e benessere curati da AFAM. La risposta del pubblico è stata eccezionale: tutto questo merita una venticinquesima edizione ancora più ambiziosa, e per questo io e il mio team siamo già al lavoro".