Il verde dà spettacolo. La Villa apre ai fiori. Ci sono anche i gufetti e i gioielli della natura

Oltre 70 espositori al Perugia Flower Show ospitato fino a oggi nella bellissima dimora del Cardinale della Corgna (Colle Umberto). Tante sorprese anche per i bambini con i laboratori didattici.

Il verde dà spettacolo. La Villa apre ai fiori. Ci sono anche i gufetti e i gioielli della natura

Il verde dà spettacolo. La Villa apre ai fiori. Ci sono anche i gufetti e i gioielli della natura

Chi sale alla Villa del Colle del Cardinale non rimarrà deluso: il prezzo del biglietto (8 euro) val bene l’ingresso. Ultima chiamata, oggi, per visitare il Perugia Flower Show, ospitato nel parco della dimora che l’Alessi nel 1576 progettò per i soggiorni estivi del cardinale Ascanio della Corgna. C’aveva visto lungo il porporato. Quel luogo, ricco di acque, venti propizi e microclima mitigato dal Tezio, lontano da occhi indiscreti, era davvero un luogo di delizie e amenità. E ci ha visto lungo anche Lucia Boccolini, mente e cuore dell’evento che ieri ha tagliato il nastro della XVII edizione primaverile. Varcato il cancello e imboccato il viale, già si intuisce che il Flower riserva piacevolissime sorprese, a partire dalla Piazza dei golosi. Tra gli stand dei settanta espositori, in un trionfo di ortensie, bonsai, arbusti insoliti, rose di ogni tipo, alberi da frutto, da quelli del benessere fino a quelli in specie antiche e ritrovate, graminacee e piante carnivore, capita anche di imbattersi in Artù e Semola (gufetto e barbagianna), mentre all’ombra del pino secolare pascolano nel Bosco dell’angelo due dolcissimi alpaca. Chi entra nella “Limonia della creatività“ si lasci sedurre dalle ghirlande, dalle alghe di acqua dolce dei laghi del Giappone racchiusi nelle ampolle di vetro. Tra gli stand, salta all’occhio anche la cuccia a forma di frutta per Fido e Minu e la bigiotteria con foglie e fiori veri realizzata con procedimento galvanico rifinita in rame, argento e oro: sono “I gioielli della natura”. "Una grande novità di questa edizione - afferma Boccolini - sicuramente, il convegno che si è tenuto sulla cura, gestione e manutenzione dei giardini storici italiani pubblici e privati. Un prezioso momento di confronto tra professionisti del settore, visto come una vera occasione di scambio, formazione e conoscenza, utile anche per rafforzare la rete dei professionisti e sviluppare il verde a vantaggio di tutto il Paese".

Silvia Angelici