REDAZIONE UMBRIA

Il Trasimeno punta sulla promozione

Castiglione, dopo la fine della fiera di Monaco l’Urat guarda ai ponti di primavera e all’evento del Perugino

Il Trasimeno punta sulla promozione

Si guarda già ai ponti di primavera, con la fine della fiera di Monaco si conclude infatti la tappa invernale dell’attività di promozione sia all’estero che in Italia da parte dell’Urat: tra gli ingredienti speciali del 2023 sicuramente le celebrazioni per i 500 anni del Perugino e Signorelli e il completamento della pista ciclabile. "Siamo appena rientrati dall’ultimo appuntamento del periodo invernale – spiega Michele Benemio presidente dell’Urat -. A Monaco di Baviera abbiamo avuto un importante afflusso di visitatori, parliamo di un record da 160mila presenze con 900 espositori, tra cui appunto noi a rappresentare il Trasimeno. Mercoledì scorso abbiamo organizzato una press dinner del nostro territorio presentando i nostri prodotti e le novità di quest’anno alla presenza di giornalisti e blogger di viaggi. Principalmente abbiamo proposto il più grande evento dell’anno che è sicuramente il 500 dalla morte del Perugino e del Signorelli e per il quale come consorzio stiamo collaborando con il Gal Perugino e Orvietano. Siamo referenti per quanto riguarda l’ospitalità e ristorazione, con un collegamento diretto dal sito dell’evento". Ma non solo, "il completamento della pista ciclabile è il nostro più grande punto di forza, per questo stiamo lavorando ad una collaborazione con Repower per punti di ricarica delle bici elettriche che ci permette anche di entrare nel circuito di settore. Ad esempio ci farà risultare presenti nella App apposite". Con Monaco si chiude la parte all’estero di promozione per la stagione turistica che era partita da Varsavia (Polonia) e Utrecht (Olanda) e poi Rimini e Milano con Artigiano in fiera, "quest’ultima – aggiunge Benemio - non è prettamente turistica ma dato il numero di presenze che registra abbiamo pensato fosse un buon momento di promozione. Adesso stiamo organizzando educational sul territorio con gli operatori contattati nei vari mercati, questo è il lavoro principale per la primavera e far conoscere così il nostro territorio e l’offerta in vista dell’estate. Quest’anno ci aspettiamo molto dai ponti di primavera che cadono a metà settimana. Per questo periodo sarebbe molto interessante aggiungere eventi per favorire i momenti di minor afflusso".

Sara M.