Il Terzo polo gioca la carta Fora Le fibrillazioni del centrodestra

Il consigliere regionale civico pronto a candidarsi con Renzi-Calenda. Ma il rebus è tutto da comporre

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Mancano quattro giorni alla presentazione delle liste e i motori di partiti e movimenti sono ormai al massimo. Detto del Pd, dentro il quale i malumori non mancano mai, ecco che gli altri schieramenti stanno ormai definendo i dettagli. E la curiosità principale, in Umbria come altrove, è quello su chi schiererà alla fine la coppia Renzi-Calenda.

E proprio Azione-Italia Viva potrebbero calare sul tavolo un nome nuovo, quello di Andrea Fora (foto grande). Il consigliere regionale (gruppo Patto Civico per l’Umbria) si era candidato nel 2019 alla Regionali con la coalizione di centrosinistra e adesso potrebbe essere la carta a sorpresa del cosidetto Terzo polo. Difficile pensare ad oggi che possa scalzare dal listino del proporzionale uno dei due candidati papabili: Giacomo Leonelli (Azione) o Leonardo Grimani (Italia Viva). Ma con Renzi e Calenda le sorprese non mancano mai. Fora potrebbe inoltre essere proposto per uno dei collegi uninominali della Camera, quello che comprende Perugia e anche se il suo nome è un grande "attrattore" di voti, la scalata al seggio sembrerebbe impossibile.

Intanto però il consigliere regionale del Patto Civico potrebbe "aprirsi una strada" per il terzo polo, a cominciare dalla possibile formazione del gruppo a Palazzo Cesaroni. Le prossime ore serviranno a capire se la manovra andraà in porto, di sicuro ci sono i contatti molto intensi in queste ore tra Fora e i vertici di Azione-Italia Viva.

Sempre a proposito di Terzo Polo c’è da sciolgiere il rebus-donne. Nei listini c’è infatti l’obbligo dell’alternanza e non è detto che in extremis possa di nuovo spuntare Nadia Ginetti, senatrice già con due legislature alle spalle, già sindaco di Corciano e legata politicamente a filo-doppio con Matteo Renzi. L’ex presidente del Consiglio non potrà però ignorare la presenza di volti storici e fedeli come Emanuela Mori. Senza infine contare il caso di Donatella Porzi: il consigliere regionale ha lasciato il gruppo Pd da due giorni, ma a quanto pare non ancora il partito. E circola anche qui con insistenza la voce che la sua possa essere una candidatura di servizio sempre per il Terzo polo. Nel centrodestra intanto le decisione dovrebbero arrivare nelle prossime ore e anche qui dipenderà tutto dalle decisioni delle segreterie nazionali: al momento, per ciò che concerne gli uninominali, il collegio Umbria 1 alla Camera potrebbe essere assegnato alla Lega (Virginio Caparvi), il 2 a Forza Italia (Raffaele Nevi) e quello del Senato Umbria a Fratelli d’Italia (Franco Zaffini). Oggi o domani l’ufficialità.

M. Nucci