
Il sindaco di Castiglione del Lago,. Matteo Burico, in concerto ritratto sul palcoscenico da Riccardo Capecchi
Cos’hanno in comune la politica, l’amministrazione della cosa pubblica, la musica e la scrittura? Negli ultimi giorni a Castiglione del Lago il primo cittadino Matteo Burico si è esibito alla chitarra sul palco della Rocca Medievale con la Superband (Andrea Pucci voce, Paolo Tacconi tastiere, Mauro Brozzetti batteria) e la Schola Cantorum. Un concerto davanti a una platea gremita tra brani della storia del rock dei Pink Floyd, Queen e Toto.
Non solo, nelle stesse ore è stato reso noto il titolo del libro scritto dallo stesso primo cittadino castiglionese, che si intitola “Il Portiere – La solitudine nel gioco di squadra più bello del mondo: la politica“, edito da Morlacchi. È lui stesso a raccontare come è nato: "Un progetto – spiega Burico – sviluppato durante la pandemia, come occasione per riflettere sulla politica e sul Pd dalla sua genesi fino ad oggi ma, soprattutto, su ciò che io mi aspetto per il futuro. Questo libro è il racconto di un ragazzo di provincia che ha intrapreso un viaggio bellissimo e durissimo, dentro e fuori le istituzioni. Un cammino fatto di scelte, vittorie e sconfitte e passione".
Secondo l’autore il libro – che vanta una prefazione di Walter Veltroni – c’è anche un tentativo di immaginare il Pd del domani "che torni tra la gente a occuparsi di lavoro, impresa, scuola e sanità cercando nuove energie fuori dai salotti impolverati della politica". Schietto e diretto, caratteristiche che sono un po’ il marchio di fabbrica dello stile politico del sindaco, da poco rieletto, a guidare una coalizione ampissima nella sua amata Castiglione.
A unire i puntini - rispetto al quesito iniziale - ci sono "le persone" intese come pubblico, utenti e cittadini e la capacità di farsi interprete del sentire comune.
Sa.Mi.