Il ’Samaritano 2023’. Premio a Francesco. Salvò i compagni dopo un incidente

Assisi, riconoscimento assegnato a un 15enne di Massa Carrara. Il bus degli studenti finì in una scarpata in Lunigiana e lui soccorse. gli amici usando le tecniche imparate a scuola. "Altruismo e coraggio".

Il ’Samaritano 2023’. Premio a Francesco. Salvò i compagni dopo un incidente

Il ’Samaritano 2023’. Premio a Francesco. Salvò i compagni dopo un incidente

Francesco Bruzzoni, un quindicenne di Zeri, in provincia di Massa Carrara, riceverà "Il Samaritano 2023", il premio europeo per la solidarietà stradale ’Trofeo Giancarlo Tofi’: riconoscimento, nel cinquantesimo della sua istituzione, che va dunque a un giovanissimo. In questo caso la strada, teatro quotidiano di tanti drammi, propone anche modelli e comportamenti da plaudire, far conoscere e proporre come esempio di altruismo e solidarietà. Francesco, coinvolto in un incidente stradale insieme alla sua classe, ha avuto il sangue freddo e il coraggio di non pensare a sé e di guardarsi attorno e prestare soccorso ai suoi amici in difficoltà.

Tutto è avvenuto il 30 maggio scorso. Quando un autobus con a bordo una ventina di studenti è uscito di strada ed è finito in una scarpata, precipitando per diverse decine di metri. Una volta presa coscienza della situazione, Francesco non ha esitato e ha subito aiutato una sua compagna e poi il suo migliore amico Pietro, praticando su entrambi le manovre di primo soccorso che gli erano state mostrate a scuola.

Il giovane studente, di lì a poche ore, ha raccontato così i minuti vissuti al fianco dell’amico: "Lo chiamavo per nome, lo abbracciavo per riscaldarlo per infondergli coraggio. È stato un gran brutto momento". Tra il panico e la concitazione di quei momenti, che potevano trasformarsi in tragedia – come ha rilevato la commissione esaminatrice del premio - spiccano il coraggio e lo spirito di solidarietà che questo ragazzo ha dimostrato, mosso dai valori di altruismo e di amicizia.

La cerimonia di premiazione avrà luogo la mattina di sabato 2 dicembre alla presenza delle autorità militari, civili e religiose nella chiesa di S. Pietro Apostolo in Petrignano di Assisi.

Maurizio Baglioni