REDAZIONE UMBRIA

Il ritorno del ’Lido Santino’. Gara per la concessione della spiaggia dei perugini

L’Unione dei Comuni pubblica il bando per la gestione della struttura. Affidamento ventennale con sconti sulla ristrutturazione. Area da risanare.

L’Unione dei Comuni pubblica il bando per la gestione della struttura. Affidamento ventennale con sconti sulla ristrutturazione. Area da risanare.

L’Unione dei Comuni pubblica il bando per la gestione della struttura. Affidamento ventennale con sconti sulla ristrutturazione. Area da risanare.

Cercasi nuovo gestore per lo storico Lido Santino. L’Unione dei Comuni del Trasimeno ci riprova, ed ha pubblicato un nuovo avviso per l’affidamento in concessione per i prossimi 20 anni della nota struttura adibita a servizio bar e ristorazione con annessa spiaggia a Monte del Lago. Ma stavolta, per rendere più appetibile l’affare, offre ai gestori di poter scontare dall’affitto le spese per la riqualificazione dell’area.

In particolare, ad essere date in gestione saranno: il fabbricato principale destinato a servizio bar e ristorazione, un magazzino, una tettoia metallica, bar, cabine e servizi igienici, tre pergole in legno, arginatura in cemento, uno scivolo di alaggio, spiaggia, area verde, pontile in parte da smantellare e in parte da ristrutturare. La base d’asta parte da un canone annuo di circa 20 mila euro all’anno (poco meno di 383mila euro per i due decenni), ma va tenuto presente che l’avviso prevede alcune opere da realizzare, lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché ad alcune demolizioni, il cui dettaglio e i relativi costi vengono riportati nel "computo metrico", per un totale di circa 230 mila euro, e che l’importo di queste lavorazioni verrà decurtato dal canone di concessione. Eventuali lavorazioni che dovessero subire variazioni o risultare non applicabili dovranno essere convertite in interventi di altro tipo, comunque da sottoporre alla valutazione dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, fino al raggiungimento dell’importo stimato, pena la decadenza della concessione. Tra gli interventi più onerosi risultano le demolizioni, in particolare della platea in cemento. - "area multifunzione": muri perimetrali; magazzino precario in legno; arginatura in cemento dissestata, da ripristinare con criteri di ingegneria naturalistica. È espressamente vietata la sub-concessione a terzi di tutti o parte dei beni demaniali oggetto dell’affidamento. Il termine per il ricevimento delle offerte è fissato alle ore 12,00 del giorno 10 dicembre 2024. I documenti di gara sono disponibili sulla piattaforma telematica raggiungibile dal sito internet dell’Unione dei Comuni. Già nel febbraio del 2023 era stata aperta una gara del tutto simile, ma il mancato affidamento deve aver spinto gli amministratori a rendere più invitante l’offerta con il "recupero" per l’investitore delle spese per le opere.

Sara Minciaroni