Il poliziotto che salvò gli ebrei Celebrata la Giornata dei Giusti Un ulivo per Giovanni Palatucci

Toccante cerimonia ad Assisi in ricordo del funzionario morto a Dachau: negli anni della deportazione nazista, mentre era in servizio a Fiume, riuscì a mettere in salvo centinaia di persone.

Il poliziotto che salvò gli ebrei  Celebrata la Giornata dei Giusti  Un ulivo per Giovanni Palatucci
Il poliziotto che salvò gli ebrei Celebrata la Giornata dei Giusti Un ulivo per Giovanni Palatucci

Giovanni Palatucci, funzionario di polizia morto a Dachau, Giusto tra le Nazioni e Servo di Dio, è stato il protagonista della Giornata europea dei Giusti 2023 grazie a un’ iniziativa organizzata ieri dalla Questura di Perugia e dal "Museo della Memoria, Assisi 1943-1944".

Presenti all’iniziativa, tra gli altri, al santuario della Spogliazione, il prefetto di Perugia Armando Gradone, la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, una rappresentanza degli Allievi del 220° corso Allievi Agenti dell’Istituto per Sovrintendenti "Rolando Lanari" di Spoleto, autorità civili, militari e religiose, il presidente del consiglio comunale di Montella (città natale di Palatucci) Ezio Moscariello, il coordinatore dell’associazione onlus Giovanni Palatucci di Trieste, Sergio Schirinzi, Marina Rosati, ideatrice e curatrice del Museo della Memoria, gli alunni del liceo Properzio e dell’Istituto Alberghiero di Assisi.

Sono stati ricordati la vita e l’impegno eroico di Palatucci, che negli anni della deportazione nazista, mentre era in servizio a Fiume, riuscì a mettere in salvo centinaia di ebrei. Un parallelo con quanto successo ad Assisi, come ha ricordato il vescovo Domenico Sorrentino "Coraggio - l’intervento del questore di Perugia Giuseppe Bellassai - è la parola che è risuonata prepotentemente nella mia mente e che risuona oggi, nella Giornata europea dei giusti, per la dedicazione di un ulivo, simbolo di pace e di giustizia, a Palatucci.

Coraggio e ricordo sono ‘unite’ dalla parola ‘cor’: il nostro ricordo e fare memoria è giustificato dal cuore, dal sentimento che ha accompagnato le sue azioni".

A Giovanni Palatucci è stato dedicato un ulivo nel "Giardino dei Giusti", spazio nato grazie alla collaborazione con Gariwo nel 2015 per ricordare i giusti della Shoah e i Giusti dell’umanità.

M.B