
“Il Pianeta Redenta“ sbarca al Festival dei Due Mondi: dal 30 giugno al 2 luglio, durante il secondo week end della manifestazione spoletina, i giardini di Villa Redenta (nella foto) si trasformano in un grande campeggio creativo e ospitano un programma di attività artistiche e workshop nell’ambito di un innovativo progetto frutto della collaborazione con “Terraforma“, festival di musica internazionale milanese ispirato ai principi della sostenibilità ambientale.
Quato al programma, sabato e domenica la proposta artistica partirà dalla mattina con un workshop di deep listening di Diana Lola Posani, sound artist, performer vocale, curatrice e facilitatrice. Il venerdì e il sabato, Radio Safari e Superpaesaggio - progetto sperimentale di Nicola Ratti, Enrico Malatesta e Attila Faravelli - cureranno le passeggiate sonore a partire dal primo pomeriggio che termineranno in a Redenta, dove dalle 18 si terrà uno showcase dell’etichetta Edizioni Mondo, con i live di Polysick e Rotla e il dj set del fondatore dell’etichetta, L.u.c.a. Quella di Edizioni Mondo è una proposta musicale che vuole descrivere concetti, immagini e ambienti. Infine, c’è una speciale collaborazione con FuoriFestival che inizia venerdì 30 alle 18 con un dj set di Luce Clandestina a Villa Redenta e proseguirà le sere di venerdì e sabato al Meeting Point. I biglietti sono in vendita da domani: il Full Pass Campeggio Creativo costa 45 euro, un Daily Pass per venerdì o sabato 10 euro, la singola Soundwalk 15 euro. L’idea di fondo de “Il Pianeta Redenta“, realizzato anche in collaborazione con Parasite 2.0 (collettivo che indaga lo stato dell’habitat umano attraverso architettura, design e arte) è quello mostrare come sia possibile, rispettando l’ambiente, creare spazi di ospitalità e accoglienza in luoghi poco valorizzati, reinterpretando lo spazio con interventi visivi, installativi e performativi.