REDAZIONE UMBRIA

"Il pensiero va agli alluvionati"

Celebrazioni per la festa delle Forze armate e dell'Unità nazionale: deposizione di una corona d'alloro, alzabandiera, lettura del messaggio del Presidente Mattarella, assegnazione del "Premio Città di Perugia". Un pensiero di vicinanza ai cittadini della Toscana. Onore come "fare al meglio delle proprie possibilità".

"Il pensiero va agli alluvionati"

C’è sempre grande partecipazione e senso di appartenenza alle celebrazioni per la festa delle Forze armate e dell’Unità nazionale. La giornata ha preso il via con la deposizione di una corona d’alloro all’Ara Pacis di via Masi, presenti il sindaco Andrea Romizi, la presidente della Regione Donatella Tesei, il prefetto Armando Gradone, la rappresentante della Provincia di Perugia Erika Borghesi, la vice presidente dell’Assemblea legislativa Paola Fioroni e l’assessore alla sicurezza del Comune di Perugia Luca Merli. Dopo l’alzabandiera sulle note dell’Inno d’Italia, è stato letto il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La giornata è proseguita alla Notari con l’assegnazione del “Premio Città di Perugia“. "Il riconoscimento istituito nel 1991 - spiega Romizi - viene assegnato con cadenza biennale a uffici e persone, appartenenti a esercito, carabinieri, guardia di finanza, polizia di Stato, vigili del fuoco, polizia penitenziaria che si siano particolarmente distinti per atti di solidarietà, sacrificio, altruismo nella loro opera a favore della popolazione. Questo premio è l’occasione per rivolgere un doveroso ringraziamento a chi ha fatto una coraggiosa scelta di vita, ossia servire il Paese indossando un’uniforme. Un’opera fondamentale, che viene svolta giornalmente e per la quale occorre esprimere parole di vicinanza da parte della comunità, con un pensiero rivolto a chi ha perso la vita nell’adempimento del dovere".

Il prefetto Gradone ha voluto rivolgere un pensiero di vicinanza ai cittadini della Toscana. Infine ha posto l’accento sul termine "onore", da interpretarsi come "fare al meglio delle proprie possibilità il compito assegnato, perché ciò consente di avere credibilità e di rinsaldare la coesione coi cittadini".