Il Pd lancia strali

La segretaria del circolo Pd della Bassa Valle del Menotre, Rita Zampolini, critica lo sgombero a Foligno definendolo uno "show elettorale" per alimentare odio sociale ed etnico. Denuncia la situazione insostenibile delle case popolari e accusa l'amministrazione di non aver agito tempestivamente per risolvere i problemi.

FOLIGNO Parla di "show elettorale" Rita Zampolini, segretaria del circolo del Pd della Bassa Valle del Menotre. "Lo sgombero è stato uno show con masseria e social coi riflettori accesi. Uno spot per alimentare odio sociale ed etnico e fare finta di ripristinare la legalità". Zampolini incalza: "Sono quattro anni che come cittadini di Belfiore e come Circolo Pd denunciamo la situazione di assegnazione non più sostenibile. Non ai rom. Ma a chiunque danneggi le case popolari loro affidate. Perché gli abitanti dell’appartamento sgombrato erano assegnatari regolari. La casa era stata dato loro dall’ufficio politiche abitative, consapevolmente. Altro che occupanti" Per Zampolini, l’amministrazione è stata "succube e strumentale: ha lasciato sfinire i vicini di casa dai rifiuti e dai pezzi di casa buttati dalle finestre, dalle grida, dal subire l’ingiustizia in quanto assegnatari che tengono le case popolari con cura. Quelle case sono di tutti e vanno mantenute in buone condizioni. Se tu assegnatario, non ripristini i danni dopo un po’ di mesi perdi per regolamento il diritto alla casa e devi essere mandato via. Perché questa amministrazione non lo ha fatto anni fa? Sapeva da tre anni almeno dei danni provocati, visti i sopralluoghi dei carabinieri e della polizia più volte chiamati a intervenire e poi vista la visita fatta dall’Ater e dai dirigenti comunali almeno un anno e mezzo fa, dopo lettere e denunce inascoltate".