REDAZIONE UMBRIA

Il Palio della Balestra è amaro. Faramelli primo degli eugubini

Dopo il successo di maggio in piazza Grande, Sansepolcro fa il bis e trionfa anche in piazza Torre Berta

Il Palio della Balestra ha visto trionfare ancora Sansepolcro Faramelli sarà Capobanco per il Palio di Settembre del 2026

Il Palio della Balestra ha visto trionfare ancora Sansepolcro Faramelli sarà Capobanco per il Palio di Settembre del 2026

Anche le edizioni 2025 del Palio della Balestra tra le società Balestrieri di Gubbio e Sansepolcro sono andate in archivio. Dopo la vittoria biturgense dello scorso maggio grazie alla verretta dell’esordiente Tommaso Cima, la scorsa domenica si è disputato il Palio a Sansepolcro in onore di Sant’Egidio. Anche nella disputa casalinga di Piazza Torre di Berta, la società Balestrieri toscana si è imposta suoi "colleghi" eugubini: a scagliare la verretta vincente è stato infatti Marco Tontini, autore di un colpo perfetto che ha centrato il corniolo, seguito dai conterranei Lorenzo Dell’Omarino (secondo classificato) e Samuele Gherardi (terzo classificato). Per la Società Balestrieri di Gubbio, invece, il miglior posizionato nella classifica finale è Giacomo Faramelli, che sarà quindi Capobanco per il Palio di Settembre del 2026. Ben 102 balestrieri hanno preso parte alla competizione: 62 per Sansepolcro e 40 per Gubbio (disparità che non si registra a maggio in Piazza Grande), regalando al numeroso pubblico presente uno spettacolo unico. Grande emozione anche per il bellissimo drappo realizzato dall’artista Maria Antonella Mercati, che resterà nella città di Piero della Francesca, suggellando un’importante vittoria per Sansepolcro. La giornata di festa è partita dal pomeriggio con i cortei storici delle due città che hanno attraversato le vie di Sansepolcro per arrivare in una gremita Piazza Torre di Berta, usuale cornice del Palio biturgense. Lo scambio dei doni, la lettura del bando di sfida e l’esibizione degli Sbandieratori di Sansepolcro hanno anticipato i tiri dei balestrieri. Nonostante la delusione "sportiva", nei cuori dei balestrieri eugubini resta la soddisfazione di tramandare una manifestazione che prosegue ininterrotta da secoli. Per continuare a omaggiare quella che è una parte di storia di Gubbio, i Balestrieri apriranno il proprio Balipedio nelle giornate di sabato e domenica, quando sarà possibile per tutti effettuare tiri con la balestra. Il 9 novembre, poi si chiude l’annata con la Giornata del Balestriere prima di guardare verso l’anno nuovo in cui si rinnoverà il consiglio direttivo, che potrebbe vedere la modifica anche delle cariche più importanti della Società Eugubina al momento presieduta da Marcello Cerbella.

Federico Minelli