Il Gubbio sulle ali dell’entusiasmo si gode vittoria e prestazione

Il direttore sportivo Mignemi: "Padroni di una partita mai stata in discussione. Siamo sulla strada giusta".

Il Gubbio sulle ali dell’entusiasmo  si gode vittoria e prestazione

Il Gubbio sulle ali dell’entusiasmo si gode vittoria e prestazione

Il Gubbio ha vinto e convinto. Alla quinta giornata, nella sfida alla Vis Pesaro, i rossoblù di mister Braglia hanno ottenuto la prima vittoria in campionato in casa. Un risultato non casuale, ma frutto di una prestazione di livello, partita da subito con il giusto atteggiamento che ha permesso agli umbri di dominare sin dalle prime battute, confermando il copione per tutta la gara e senza rischiare praticamente nulla. Se si vuole trovare un aspetto sul quale migliorare, si può parlare del cinismo negli ultimi metri: la gara con la Lucchese aveva già proposto questo tipo di situazione e sicuramente è un fattore da tenere d’occhio. A commentare la partita è intervenuto il diesse Mignemi e non Braglia, come suo solito. "Abbiamo fatto una gran bella partita, inutile negarlo. Siamo stati padroni del match – commenta il direttore sportivo rossoblù – dal primo al novantesimo e la gara non è mai stata in discussione; l’unica pecca è stata quella di non aver segnato più gol". Una prestazione che, sulla scia delle altre quattro uscite comunque positive (il Gubbio è ancora imbattuto in campionato) è un’iniezione di fiducia per il prosieguo della stagione. "Dobbiamo segnare di più? Più gol arriveranno in altre circostanze, io mi tengo l’ottima prestazione della squadra e di tutti coloro che hanno giocato. Credo che la strada sia quella giusta –prosegue Mignemi –; mi fa piacere per questo gruppo che ha meritato il successo anche perché lavora con intensità massima e questo poi si è visto in campo. La ferocia espressa dovrebbe essere una nostra caratteristica costante, ora non ci dobbiamo accontentare ma proseguire su questa onda, tenendo sempre i piedi per terra". "Diverse soluzioni tattiche? - aggiunge il ds – Abbiamo giocatori duttili che possono ricoprire più ruoli e permettono di variare il modulo. Vanno comunque fatti i complimenti ai ragazzi e all’allenatore che hanno preparato minuziosamente la partita".