Il “Giro d’Italia“ saluta. Partenza da Spoleto: fine della parentesi umbra

Ancora un bagno di folla per la carovana rosa che si è mossa in mattinata in direzione Prati di Tivo. Un successo anche per la promozione turistica.

Il “Giro d’Italia“ saluta. Partenza da Spoleto: fine della parentesi umbra

Il “Giro d’Italia“ saluta. Partenza da Spoleto: fine della parentesi umbra

Spoleto si tinge di rosa e saluta il Giro d’Italia. Ha dovuto attendere 17 anni la città per ospitare nuovamente la partenza di una tappa della cosa ciclistica e non è fetta trovare impreparata. È stata una mattinata all’insegna dello sport e della tradizione iniziata nella caserma militare Garibaldi di via Cerquiglia. I pullman delle 18 squadre hanno sfilato fino a posizionarsi sul piazzale delle armi per preparare la partenza. È da qui che i ciclisti hanno raggiunto una piazza Garibaldi gremita per la presentazione ufficiale e la firma di rito per la partenza, avvenuta poco dopo le 12. Il gruppo compatto dalla piazza è salito per via Anfiteatro, percorrendo la curva di Picchi, la curva di pazza Collicola e dopo essere transitato davanti al teatro nuovo ha sfilato lungo corso Mazzini addobbato da ombrelli rosa. Superata piazza della Libertà i ciclisti si sono avviati verso l’uscita sud di Spoleto da viale Matteotti. Subito la prima salita fino a Forca di Cerro, per poi scendere in Valnerina e dopo essersi lasciati alle spalle Sant’Anatolia di Narco è iniziata la prima vera ascesa della tappa 8 verso Gavelli. Il giro ha lasciato l’Umbria in direzione Leonessa (Lazio) dopo aver attraversato Montelone di Spoleto. Nel pomeriggio l’arrivo a Prati di Tivo. Per Spoleto è stata una grande "festa in rosa" iniziata un mese fa con manifestazioni collaterali e culminata proprio con la partenza di ieri mattina. Le strade si sono presentate addobbate e gremite di spettatori. Nelle strutture recettive si è registrato il tutto esaurito. Grande visibilità per Spoleto, anche a fini di promozione turistica.