ORVIETO - Orvieto e Chablis: due grandi terroir in “dialogo“ in grado di esprimere vini di eccellente qualità. È quanto emerso dalla degustazione di sabato scorso, organizzata dal Tutela Vini di Orvieto, nell’ambito della terza edizione di “Orvieto Città del Gusto, dell’Arte, del Lavoro e dell’Innovazione“. Una degustazione guidata con maestria e grande conoscenza da Armando Castagno, che ha fatto immergere i partecipanti nella storia e nelle caratteristiche più profonde dei vigneti e dei territori che le due zone raccontano. Non è stato un confronto tra vini, ma un meraviglioso viaggio in cui l’Orvieto ha saputo trasmettere emozioni al pari dei prodotti francesi. Armando Castagno: "Mettere a confronto, o per dir meglio in dialogo, i vini di due luoghi storici, sebbene distanti nello spazio e diversi negli esiti, quali Orvieto e Chablis, si è rivelata un’operazione tutt’altro che velleitaria, anzi densa di stimoli e riflessioni". Il presidente del Comitato scientifico Orvieto diVino, Riccardo Cotarella, sottolinea: "I vini orvietani hanno raggiunto, in molti casi, dei veri e propri punti di eccellenza".
CronacaIl “dialogo“ tra i vini. Orvieto e Chablis: "Tra stimoli e riflessioni"