Il dialogo con la pronipote del grande Lev Tolstoj in programma al Palazzo comunale

ORVIETO Un grande appuntamento culturale nel nome di un gigante della letteratura. “La famiglia Tolstoj: una diaspora che arriva fino...

ORVIETO Un grande appuntamento culturale nel nome di un gigante della letteratura. “La famiglia Tolstoj: una diaspora che arriva fino a Orvieto“, è il titolo dell’appuntamento promosso dall’Unitre e patrocinato dal Comune, in programma domani alle 17 nella sala consiliare del Palazzo comunale. Dopo il recente incontro su Lev Tolstoj “Una guerra, quale pace“, rivolto principalmente alle scuole superiori, l’Unitre torna a occuparsi dello scrittore e della sua vasta famiglia da un altro vivido ed interessante punto di vista, approfittando della presenza a Orvieto della pronipote del grande autore e pensatore russo, Marta Albertini. Figlia della nipote prediletta di Tolstoj, Tat’jana Michailovna, e di Leonardo Albertini, figlio dello storico direttore del Corriere della Sera, Luigi Albertini, che l’aveva conosciuta e sposata in Italia, dove dopo varie vicissitudini determinate dalla rivoluzione bolscevica era giunta esule insieme alla madre Tat’jana L’vovna, secondogenita di Tolstoj. Marta Albertini ha vissuto molti anni a Orvieto e, seppure residente nella Svizzera francese, frequenta assiduamente la città, dove conserva legami e amicizie. A partire dal libro di memorie di Marta Albertini “Una genealogia ritrovata. La moglie, la figlia e la nipote di Tolstoj si raccontano“, pubblicato recentemente dalla casa editrice triestina Vita Activa Nuova, la scrittrice Laura Ricci (foto) – che del libro è la curatrice e la traduttrice – condurrà una conversazione con l’autrice per ricostruire la vita familiare, sociale e culturale che circondava il grande patriarca nella tenuta di Jasnaja Poljana e l’importante ruolo che hanno avuto, per la produzione letteraria dello scrittore e la conservazione del patrimonio di memorie, le donne della famiglia Tolstoj.