
Carlo Conti presenterà il concerto da Assisi in diretta su Rai1
ASSISI (Perugia)Lucio Corsi, fresco reduce dall’Eurovision 2025 dove ha conquistato il quinto posto, Arisa, Coma Cose, Rocco Hunt, Marcella Bella, Simone Cristicchi, Amara, Settembre e Gabriele Cirilli. Saranno i protagonisti di "Con il Cuore, nel nome di Francesco", il concerto benefico condotto da Carlo Conti, che sarà trasmesso in diretta dal sagrato della chiesa superiore della Basilica di San Francesco (per la quale proprio ieri il ministro Giuli ha annunciato lo sblocco di fondi per 1,8 milioni di euro), sabato alle 21.25 su Rai1 e in streaming su RaiPlay. Si rinnova così il desiderio dei frati del Sacro Convento di San Francesco in Assisi di farsi prossimi dei bisognosi in Italia e nelle periferie del mondo: dal Brasile al Burundi, da Haiti al Perù, senza dimenticare la martoriata Siria tanto cara a papa Francesco.
"Guidati dall’insegnamento di san Francesco – dice fra Marco Moroni, Custode del Sacro Convento – ancora una volta noi frati vogliamo essere strumento della solidarietà di tanti amici che, con il cuore pieno di affetto, decidono di non trattenere per sé, per andare incontro a tante situazioni di povertà e di disagio, in Italia e nel mondo. Ancora una volta, dalla magnifica cornice della Basilica e del Sacro Convento di San Francesco, vogliamo metterci a servizio concreto di quella pace disarmata e disarmante invocata da papa Leone XIV. Ci aspettiamo come sempre una risposta corale, decisa, gioiosa".
Anche questa edizione, coordinata da padre Enzo Fortunato, vedrà la partecipazione e la testimonianza di persone impegnate in prima linea nell’accoglienza e nella cura delle persone in difficoltà. Grazie a "Con il Cuore, nel nome di Francesco" quest’anno verranno sostenuti 20 progetti in 12 Paesi in Italia, Libano, Brasile e Zambia (acquisto di due automezzi per le Missioni Francescane), Burundi (a sostegno delle ragazze madri ripudiate per garantire loro formazione professionale al Centro di Busoro, il cibo e l’alloggio per le ragazze e i loro piccoli), Ghana (per portare acqua potabile per tutti nella valle francescana), Haiti (per la farmacia della speranza, per bagni per i bambini della scuola, sentieri percorribili), India (per un riparo per i bambini con disabilità grazie alla suore francescane) e ancora in Madagascar (accoglienza di minori privi di cure genitoriali), Paraguay (accoglienza ai poveri e formazione ai giovani), Perù (la missione di Jangas si trova a 2800 metri: si vuole costruire un tetto per i 1200 bambini della Parrocchia), Siria (3 progetti per sfamare la popolazione dei sobborghi di Damasco, garantire assistenza agli anziani soli e ai giovani di Aleppo).
In Italia i progetti riguardano Bari (i frati saranno impegnati in un importante progetto educativo per i bambini dei quartieri più fragili e per dare un’alternativa alla strada ai ragazzi adolescenti), Perugia (sarà garantito supporto al Villaggio della Carità dove i poveri trovano pasti caldi, centro d’ascolto, farmacia solidale e un alloggio per le famiglie che hanno perso tutto), Spello (saranno garantite borse lavoro a giovani ragazzi autistici).
Maurizio Baglioni