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Il cinema lancia Perugia "Il mio film per la città"

Il produttore Daan van Den Nouweland ricevuto ieri a Palazzo dei Priori. Ex studente dell’UniStranieri, sta girando la commedia Netflix “The Dadchelor“. .

Il cinema lancia Perugia "Il mio film per la città"

"Il mio film sarà una pubblicità di Perugia lunga 90 minuti. Faremo vedere la città e le sue bellezze in tutto il mondo". Parola del produttore olandese Daan Van Den Nouweland che da settimane sta monopolizzando l’acropoli per le riprese del suo secondo film, “The Dadchelor“, una commedia targata Netflix che promette di trasformarsi in uno strepitoso volano turistico e promozionale per il territorio. Anche per questo ieri è stato ricevuto dalle istituzioni a Palazzo dei Priori dove ha raccontato il suo forte legame con la città.

"Ho studiato all’Università per Stranieri 25 anni fa – ha raccontato Daan – e da allora torno a Perugia ogni anno, ho tanti amici e mi piace seguire Umbria Jazz, visitare Gubbio, Assisi, il Lago. Amo molto l’Umbria, la preferisco alla Toscana perché è più autentica, vera, caratterista". Così, quando Netflix gli ha chiesto un film è stato scontato proporre il set a Perugia. "Sono venuto otto mesi fa per i sopralluoghi, ho scelto i posti più belli come piazza IV Novembre, il Morlacchi, Porta Sole, la Chiesa del Gesù, San Francesco al Prato, ho fatto anche riaprire il Domus Delirii, locale dove ho lavorato da ragazzo". Poi è stata scritta la storia, "un po’ autobiografica“, di un uomo che sta per diventare padre e torna a Perugia con gli amici per ritrovare se stesso. Le riprese andranno avanti fino al 9 maggio con un troupe di 50 persone ("siamo uno staff giovani, tutti sullo stesso piano") e 300 comparse scelte in Umbria. La produzione andrà avanti fino a ottobre, poi si penserà all’uscita, prevista tra gennaio e febbraio 2024. "Intanto – dice il produttore – è appena uscito su Netflix il mio primo film, “Weekend dell’anno”: è il più visto in Olanda".

"Esprimiamo il nostro riconoscimento a Daan Van Den Nouweland per la sua professionalità, per la vicinanza e l’affetto verso la città" ha detto il sindaco Andrea Romizi. Presente all’incontro anche la dirigente della Regione Antonella Tiranti, in rappresentanza dell’assessore Paola Agabiti. "Dai dati Istat – ha detto – emerge che l’Umbria ha avuto il maggior incremento di turismo culturale dopo il Lazio e in controtendenza nazionale ha superato i flussi del 2019. E’ ripresa anche la crescita del turismo internazionale. E questo film conferma che la regione è particolarmente vocata ad accogliere produzioni cinematografiche e televisive".

Sofia Coletti