ORVIETO - Tombe sommerse dalla erbacce talmente alte da renderle a malapena visibili. È una situazione di grave degrado quella si registra nel cimitero di Baschi che è lasciato praticamente a se stesso, privo di manutenzione in in periodo come questo in cui i primi caldi e le piogge trasformano anche i giardini domestici in piccole giungle urbane se non si provvede costantemente alla manutenzione e al taglio dell’erba. "Ci sono erbe infestanti alte oltre un metro che ricoprono le tombe a terra in maniera vergognosa e irrispettosa verso i parenti dei defunti e verso i defunti stessi, che hanno pagato le tasse – dice Daniele Gorini, un abitante di Baschi – non so se il cimitero è stato dato in gestione ad aziende esterne, ma in ogni caso, se non sbaglio il comune non deve vigilare l’operato delle stesse? Vorrei ricordare che oltre a pagare le tasse da vivi, le persone purtroppo devono pagare anche per morire loculi, tasse comunali, luce, tumulazione. Quindi servirebbe rispetto sia per i vivi sia che per i morti".
CronacaIl cimitero di Baschi nel degrado "Mancanza di rispetto per i defunti"
Il cimitero di Baschi nel degrado "Mancanza di rispetto per i defunti"
Potrebbe interessarti anche
Cronaca
Turista cade all’Eremo di Santa Rita: soccorsa con l’elicottero
Cronaca
Associazione Carabinieri in festa per celebrare i cento anni di attività
Cronaca
Agricoltura e spopolamento. Ne parla la Cia
Cronaca
"Troppi vincoli sulla pesca". La Lega chiama la Regione
Cronaca
Alta tensione in casa rossoverde. Rigore choc e crocevia ad Ascoli