REDAZIONE UMBRIA

Il capriolo Manolo trasferito nel centro di recupero

Catturato stamani, è stato subito portato in un centro della Regione, dove ci sono altri animali della sua specie

Il capriolo di Foligno (foto Ansa)

Foligno, 24 agosto 2017 - È stato trasferito nella sua nuova dimora, un vasto recinto del Centro recupero fauna selvatica gestito dalla Regione Umbria, «Manolo», il capriolo che si era stabilito a Foligno, nel boschetto tra l'ospedale ed il centro Commerciale. «Qui - ha spiegato l'assessore regionale Fernanda Cecchini - è presente un habitat naturale perfettamente idoneo alla specie e ci sono anche altri caprioli. Questo consentirà, sotto il diretto controllo dei tecnici della Regione, di valutare le potenzialità di riambientamento dell'animale ad uno stile di vita più consono alla sua indole e la sua capacità di socializzazione con gli individui della sua specie. Trascorso un periodo di adattamento di alcuni mesi verrà valutata la risposta comportamentale del capriolo e l'eventuale opportunità di rilasciarlo in libertà».

Dopo un primo sopralluogo compiuto martedì 22 agosto, il Servizio Faunistico della Regione Umbria insieme ai carabinieri Forestali e con il supporto dell'Urca e dei servizi tecnici del Comune di Foligno, ha operato questa mattina la cattura dell'animale. Resa possibile - sottolinea Palazzo Donini - grazie alla collaborazione del Parco Nazionale dei Monti Sibillini; il presidente Oliviero Olivieri ha messo a disposizione del Servizio faunistico della Regione il veterinario del Parco dottor Morandi, esperto di catture di animali selvatici mediante telenarcosi. «Il suo prezioso ed indispensabile aiuto - dice l'assessore Cecchini - ha consentito di operare una rapida e sicura cattura del capriolo che, in perfetta salute e tranquillità, è stato trasferito nella nuova dimora».