REDAZIONE UMBRIA

Ecco il Palio della Sfida. L’opera è stata presentata nella Cena Grande

Realizzata dall’artista Andrea Polichetti che prende spunto da sarti e artigiani "Il lavoro è immaginato come un vero e proprio premio, prezioso e simbolico".

Il Palio della Sfida 2025

Il Palio della Sfida 2025

Si intitola ‘Sfida’ il Palio che sarà assegnato al cavaliere ‘più bravo tra i bravi’ nella Giostra della Sfida. L’opera, realizzata da Andrea Polichetti, è stata presentata ieri, nella Cena Grande a Palazzo Trinci, momento che apre l’annata quintanara. "Nel drappo - spiega la critica d’arte Marta Silvi - l’artista prende spunto dai disegni e dalle forme dei Palii del 1965 e del 1973 eseguite da Paolo Giusti, in particolare del primo la fustella particolare del drappo stesso e del secondo la grafica che includono le tre lance e i tre anelli, elementi centrali della competizione, reinterpretandoli attraverso un linguaggio stilizzato riducendo forme e colori alla loro essenza processata". Polichetti lavora dunque a stretto contatto con i sarti e gli artigiani che realizzano i costumi, in particolare con lo stilista Massimo Fiordiponti, figura nevralgica che già in passato ha messo a disposizione le sue competenze nella realizzazione a più mani del palio, utilizzando tessuti preziosi come raso, seta e velluto, oltre a bigiotteria, che l’artista ha avuto modo di osservare nel Museo della Quintana. "La grafica, pur essendo coerente con lo stile dell’artista - continua Silvi - fa riferimento sottile al linguaggio visivo del primo Novecento legato alla lotta dei movimenti popolari e anarchici, di cui si è appropriato successivamente in modo strumentale e demagogico il movimento fascista". "Il lavoro è immaginato come un vero e proprio premio, prezioso e simbolico con un’immagine evocativa della competizione stessa", spiega l’artista.