"Il 2018? Non c’è confronto C’è stato un riposizionamento"

Cecconi è il più votato di FdI. Masselli: "Quindici giorni per coinvolgere chi ha scelto l’antipolitica"

"Il 2018? Non c’è confronto  C’è stato un riposizionamento"
"Il 2018? Non c’è confronto C’è stato un riposizionamento"

Marco Cecconi, già assessore al welfare della prima Giunta Latini, coordinatore comunale di FdI, è il più votato della lista del partito di Giorgia Meloni, con oltre 600 preferenze. Da quando FdI si presenta alle amministrative, 2014, 2018 e 2023, Cecconi è sempre stato il più votato. "E’ un onore per me", commenta.

La coalizione passa dal 49% del 2018 al 35 attuale. "Non si può fare un confronto con il 2018 - spiega Cecconi – , c’era un contesto completamente diverso, con gli elicotteri che volavano su Palazzo Spada (il riferimento è all’inchiesta sugli appalti comunali, finita con le assoluzioni più complete di tutti i coinvolti ndr). Quel clima non c’è più: otto mesi fa per le politiche di settembre il centrodestra ha ottenuto il 44%, quello è il riferimento. Chi parlava di vittoria al primo turno, sbagliava perché il 56% dei ternani o non vota o non è di centrodestra. Nel frattempo è sceso in campo Bandecchi, quindi c’è una proposta politica in più. Normale che ci sia stato un riposizionamento".

Anche Orlando Masselli, candidato sindaco del centrodestra al ballottaggio, torna sul voto: "Un risultato atteso, ma importante anche dal punto di vista del consenso personale. Ora abbiamo 15 giorni per coinvolgere l’elettorato che, al primo turno, ha scelto l’antipolitica". "Il ballottaggio – continua – era atteso. Credo che a sinistra si sia verificata una perdita importante di consenso. Detto questo, noi guardiamo al nostro lavoro e all’impegno che torneremo a spendere per i cittadini".