
I tentacoli della criminalità in Umbria “Quarto Passo“, parola agli imputati
Secondo la ricostruzione della Procura della Repubblica di Perugia, gli imputati avrebbero dato vita a un’associazione a delinquere di stampo mafioso che avrebbe avuto l’intenzione di insinuare i propri "tentacoli" sul tessuto economico umbro. Da un lato il traffico di droga, dall’altro le estorsioni ai danni di imprenditori locali con l’obiettivo di impossessarsi delle imprese. E ancora, ricettazione, truffa e usura.
L’inchiesta "Quarto passo" risale a 9 anni fa, una cinquantina gli indagati a vario titolo. L’ipotesi, come detto, è quella che gli indagati fossero l’emanazione, oltre i confini dalla Calabria, di alcune ’ndrine della zona di Cirò e Cirò Marina, pur mantenendo rispetto ad esse una certa autonomia di azione e intenzionate a fare affari anche in un mercato, come quello umbro, relativamente "tranquillo".
Un’attività, secondo l’accusa, diversificato in più ambiti, che avrebbe evidenziato "modalità tipicamente mafiose di acquisizione e condizionamento di attività imprenditoriali, in particolare nel settore edile, anche mediante incendi e intimidazioni con finalità estorsive". Gli affari del sodalizio sarebbero stati estesi a tutta la provincia di Perugia, con il capoluogo come "base operativa". Contestazioni che i diretti interessati hanno sempre respinto e lo hanno fatto anche davanti ai giudici, quando sono stati chiamati ad essere interrogati dalla Procura.
Lo stesso è successo nell’ultima udienza di ieri, con il nodo di alcune denunce non ribadite in aula dai testimoni dell’accusa. Sull’inchiesta rimane in sospeso la questione delle trascrizioni delle intercettazioni, al momento sotto la lente della magistratura fiorentina per competenza. Il processo riprenderà il 27 marzo, ma anche la successiva del 17 aprile sono dedicate agli imputati.
In aula l’accusa è rappresentata dai pm Manuela Comodi e Gemma Miliani, gli imputati sono difesi, tra gli altri, dagli avvocati Adorisio, Cozza, Zinci, Modesti, Modena, Paccoi, Egidi, Schettini, Figoli, De Lio, Zaganelli.