
Non solo il bookshop per il polo museale, ma anche la viabilità nella zona, il ‘nome’ del luogo e le condizioni degli affreschi della chiesa di Santa Maria Maggiore - Santuario della Spogliazione: sono i temi emersi e affrontati nel corso di un incontro, con partecipazione ridotta rispetto ai tanti commenti ricevuti che ha visto la presenza, fra gli altri, del vescovo Domenico Sorrentino e di alcuni cittadini, oltre al sindaco Stefania Proietti. Fra le questioni è emersa la necessità – come evidenziato dalla restauratrice Manuela Elisei - di una maggiore attenzione agli affreschi presenti nella chiesa di Santa Maria Maggiore (prima Cattedrale della città, costruita nel IV secolo) e anche dei graffiti in essa presenti. Questione per la quale è stata data disponibilità a verificare step e interventi da eseguire, sottolineando che il problema è solo economico: occorre trovare i fondi.
Riguardo al book shop il vescovo Sorrentino che ha ottenuto il permesso a costruire per tale realizzazione (concesso in tempi rapidi dal Comune) spiega: "Sarà a servizio del Museo della Memoria e del percorso santuario che si andrà a completare con l’apertura dell’antica porta del Vescovado e il ripristino della piazza al tempo di Francesco; un servizio che si trova in tutti i musei e i santuari più importanti del mondo". Riguardo al nome la nuova definizione ‘Santuario della Spogliazione’ di fatto non cancella la chiesa di Santa Maria Maggiore. Infine la viabilità l’amministrazione potrebbe confermare il senso unico discendente il via Santa Agnese e verrà confermato una spazio tutelato per i pedoni nella piazza (che di fatto è una strada); area per turisti, fedeli e assisani, evidenziata con segnaletica orizzontale nel segno della sicurezza. Maurizio Baglioni