I nodi del Pronto soccorso. Crescono codici rossi e bianchi. E nel 2023 è quasi un assalto

Perugia, nel 2019 e 2022 la media è stata di 164 ingressi al giorno, quest’anno sono quasi 190 Il direttore Groff: "I cittadini ritengono sia una via immediata e sicura di accesso alle cure"

Aumentano gli accessi al pronto soccorso a Perugia

Aumentano gli accessi al pronto soccorso a Perugia

Perugia, 31 agosto 2023 – Se non è un assalto poco ci manca: nei primi 8 mesi al pronto soccorso di Perugia sono arrivati 45.478 pazienti, con una media di quasi 190 al giorno, contro i 163 del 2019 e 164 dell’anno passato. I dati ufficiali, contenuti nel documento di bilancio 2022, raccontano di un super lavoro giornaliero da parte dei sanitari, con il confronto più significativo che è quello tra il 2019 e il 2022, i due anni in cui la pandemia non ha fatto sentire o ha fatto sentire meno il suo peso, ma con un 2023 problematico visti i dati. L’anno scorso in particolare il numero di accessi al piano terra del Santa Maria della Misericordia è stato di 59.931 persone rispetto alle 59.555 di tre anni prima. La grafica qui sopra mostra come i codici rossi siano passati da 1.465 a 1.922, con un aumento del 31 per cento. E da gennaio ad agosto 2023 sono stati 1.469.

«Difficile stabilire i motivi in questo caso – spiega Paolo Groff, direttore della struttura perugina –. Di certo i numeri sono in crescita quest’anno. La motivazione? Direi che i cittadini ritengono che venire al pronto soccorso rappresenti una via di accesso sicura alle cure". Al cospetto di ciò nel 2022 sono calati i codici gialli, mentre i verdi restano i più numerosi (39.582) che rappresentano il 66,0% del totale, leggermente in calo sempre rispetto a tre anni primi. Questi ultimi rappresentano ormai da anni il contingente più numero degli accessi al Pronto Soccorso e andando a confrontare il dato con quello dell’ultimo biennio si osserva come il peso di essi stia diminuendo anche se ancora segna una percentuale al 60%.

Duemila in più invece i codici bianchi: 7.718 contro 5.784 (aumento del 33 per cento), segno che la Medicina del territorio continua a restare un serio problema nel perugino come nel resto della regione. Si osserva inoltre come al 22,8% di coloro che accedono in pronto soccorso viene avanzata la proposta di ricovero (uno su cinque). Inoltre nel 2022 sono stati perfezionati i percorsi assistenziali di triage di pronto soccorso ostetrico e pediatrico e rispettivamente gli accessi sono stati pari a 5.150 e 3.595. Nell’Osservazione Breve di Pronto Soccorso sono state effettuate 1.444 osservazioni il 43,4% delle quali ha poi esitato in un ricovero.

Michele Nucci