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"I miei compagni spesso mi chiedono una benedizione prima di ogni partita"

CITTA’ DI CASTELLO E’ arrivato quasi in punta di piedi all’inizio della scorsa estate in alta Umbria, scelto dallo Sporting Club...

CITTA’ DI CASTELLO

E’ arrivato quasi in punta di piedi all’inizio della scorsa estate in alta Umbria, scelto dallo Sporting Club Trestina, squadra di serie D: lui, Felipe Bergoglio (nella foto), classe 2004, terzo di quattro fratelli, è figlio di Matias, nuovo proprietario del Città di Castello. Nemmeno si aspettava tanto clamore mediatico dopo il suo ingaggio nella società umbra da tempo protagonista nella massima categoria dilettantistica. Cresciuto calcisticamente nel settore giovanile del Club Social y Deportivo Lasallano a Córdoba, in Argentina, Felipe ha poi esordito in prima squadra. Dopo un anno e mezzo nel calcio argentino, ha deciso di trasferirsi in Italia. Il suo primo approdo è stato il Misano, in Promozione romagnola, seguito appunto dal passaggio al Trestina.

Alla fine dell’anno scorso, il passaggio agli aretini della Castiglionese, in Eccellenza toscana.

A tempi del Trestina, aveva dichiarato: "I miei compagni di squadra spesso mi chiedono una benedizione prima di ogni partita. Capita anche quando si infortunano... Sono in Italia da poco più di un anno e ormai ci sono abituato. Sorridiamo insieme ogni volta. Essere un Bergoglio è un onore, per me non è affatto un peso portare questo cognome. Mi dispiace solo non aver conosciuto di persona il Pontefice...".

Fa.Pa.