REDAZIONE UMBRIA

"I lavori sotto accusa sono della Provincia non del Comune"

Il rifacimento stradale nella frazione di Mercatello a Marsciano è di competenza della Provincia di Perugia, non del Comune di Marsciano. La denuncia su Facebook è infondata.

"I lavori sotto accusa sono della Provincia non del Comune"

MARSCIANO - "Il lavoro di rifacimento stradale nella frazione di Mercatello a Marsciano, messo sotto accusa dalla pagina Facebook ‘L’perugino n’guastito’ è di competenza della Provincia di Perugia, essendo quello nella foto pubblicata il tratto relativo alla SP 340 (strada provinciale) e, quindi, non di competenza del Comune di Marsciano come scrive qualcuno". La precisazione è dei Consiglieri del direttivo della Lega provinciale di Perugia, Luciano Capoccia e Ferdinando Piazzoli. "I fatti sono questi - precisano - Nella nota e simpaticissima pagina social, molto seguita nel perugino, si parla di un tratto di strada nel territorio marscianese sulla quale sarebbe stato fatto un intervento di risanamento del manto stradale con tanto di ripristino della segnaletica orizzontale. La denuncia oggetto del video, verte sul fatto che sono stati utilizzati mezzi importanti (e quindi notevoli risorse) solo per sistemare pochi metri di strada. A onor del vero, i nostri militanti - aggiungono Capoccia e Piazzoli - hanno svolto un sopralluogo sul posto, notando che, poco distante dall’area nella foto sotto accusa, inizia un altro tratto di strada ripristinata di recente con tanto di segnaletica orizzontale. Questo vuol dire che il rifacimento di quel piccolissimo tratto, è stato fatto probabilmente in contemporanea al nuovo asfalto per sistemarne, presumibilmente, un pezzo particolarmente rovinato. Fatto sta che questi lavori non sono assolutamente di competenza del Comune di Marsciano, ma della Provincia di Perugia, trattandosi appunto della SP 340. Invitiamo tutti coloro che si stanno scatenando sotto al post contro l’amministrazione comunale e il sindaco di Marsciano Francesca Mele, a informarsi meglio e indirizzare le proprie lamentele su chi di competenza".