"I lavori al Cassero andranno avanti"

Così il Comune all’indomani del sequestro del cantiere. Intanto l’opposizione attacca:. "Deve emergere chi ha sbagliato".

"I lavori al Cassero  andranno avanti"
"I lavori al Cassero andranno avanti"

"I lavori della Variante del Cassero non sono interrotti e proseguiranno secondo il cronoprogramma previsto": lo precisa il Comune all’indomani del sequestro in un’area adiacente al cantiere del parcheggio Collesi, di fronte alle mura. I carabinieri Forestali giovedì 9 marzo hanno posto sotto sequestro una porzione pertinenziale "rispetto alla zona interessata dai lavori" si legge in una nota del Comune, "al fine di valutare una difformità riguardante il conferimento di materiale terroso _ spiega ancora l’amministrazione _ Ora gli organi preposti procederanno alle verifiche del caso, così come gli uffici tecnici che avranno cura di effettuare i riscontri necessari sull’operato delle aziende impegnate nel cantiere". Ma l’opposizione è molto critica su quanto accaduto. "Gravissimo, più grave del fatto in sé, minimizzare il sequestro penale da parte dei carabinieri Forestali in un cantiere pubblico. Un atto che può comportare ritardi di realizzazione per un evidente errore, fatto o in fase di progettazione o da chi effettivamente eseguiva i lavori, non può essere derubricato a mero intoppo burocratico", dicono i consiglieri comunali Riccardo Leveque, Andrea Lignani Marchesani e Elda Rossi in un’interrogazione. Secondo quanto evidenziano "l’area sequestrata non sarebbe stata sottoposta a esproprio preventivo, ma tuttora di proprietà privata e quindi non nella disponibilità del cantiere. Qualcuno ha sbagliato e la responsabilità deve emergere", concludono i tre consiglieri. Anche il capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni ha presentata un’interrogazione per conoscere "i motivi di un provvedimento così repentino che riguarda un cantiere aperto da pochi giorni. Quali le conseguenze?".