Un viaggio nel mondo dell’arte. Sono davvero tante le mostre che si possono visitare in queste due giornate di festa, in un itinerario che attraversa tutta la regione e dal Perugino (ancora grande protagonista) arriva ai fermenti del contemporaneo. Ricchissima è l’offerta di Perugia, partendo idealmente dalla Galleria Nazionale dell’Umbria (domani a ingresso gratuito, come tutti i museo statali): oltre alla collezione ci sono da vedere due mostre, “Un mare tutto fresco di colore“ (foto sopra) sul legame tra Sandro Penna e le arti figurative e “Sguardi su Perugino. Dall’età moderna al contemporaneo“. Il divin pittore tiene banco: a Palazzo Baldeschi ultimi due giorni, oggi e domani dalle 11 alle 19, per visitare la sorprendente e raffinata mostra “Nero Perugino Burri“ con il dialogo tra i due maestri nel comune denominatore del colore nero.
A Palazzo della Penna c’è “Rinascimento in bottega - Perugino tra i grandi della storia“ e alla Galleria Tesori d’Arte del complesso di San Pietro si chiude proprio domani “Il Perugino di San Pietro“ che per la prima volta ha riportato a Perugia e riunificato tutti e undici gli scomparti della predella dell’Ascensione di Cristo dipinta da Pietro Vannucci per la Basilica. Sempre domani cala il sipario a Gubbio, alle Logge dei Tiratori, sulla mostra “Leoncillo. Ritorno a Gubbio” dedicata a Leoncillo Leonardi, uno dei più grandi scultori del Novecento in un percorso che coinvolge anche Palazzo Ducale, il Museo Diocesano e il Park Hotel ai Cappuccini. Alle Logge dei Tiratori risplendono anche “I Macchiaioli e la pittura en plein air tra Francia e Italia” con oltre 80 opere dei grandi protagonisti di questa rivoluzionaria stagione artistica mentre a Palazzo Ducale e a Palazzo dei Consoli è in pieno fermento “Imagina“, XXVII edizione della Biennale d’arte contemporanea di Gubbio con con 36 artisti italiani delle ultime generazioni. A Terni non si arresta l’altissimo gradimento per “Amarsi - L’Amore nell’Arte da Tiziano a Banksy“ (foto sotto) che la Fondazione Carit propone a Palazzo Montani Leoni. Curata da Costantino D’Orazio (nuovo direttore della Galleria Nazionale) raccoglie circa 40 capolavori dedicati all’Amore, provenienti dai maggiori musei italiani. A Palazzo Trinci di Foligno ecco “Miró: l’arte dei sogni. Fantasia e natura” che celebra il grande artista spagnolo.
Al Museo dei Vino di Torgiano è aperta la mostra “Duilio Cambellotti. Infiniti mondi“ con 61 opere, tra scultura, arte grafica e medaglistica realizzate dall’artista romano tra il 1898-99 e la fine degli anni Cinquanta. Apertura straordinaria, oggi e domani, nel complesso di San Francesco a Montefalco per la mostra fotografica “Umbria. Patrimoni“.
Sofia Coletti