Gubbio, stasera c’è la Carrarese: "Dobbiamo essere più cattivi"

Il “diktat“ di Braglia in vista dell’incontro al Barbetti "Dobbiamo pressare i toscani e non farli arrivare al tiro".

Ripartire dalle ottime prestazioni per migliorare i risultati. Questo il diktat di mister Braglia alla vigilia della settima giornata di campionato, con il Gubbio che stasera ospiterà al “Barbetti” la Carrarese, terza in classifica e avversario temibile. "Loro sono una squadra attrezzata per vincere il campionato – esordisce Braglia – hanno speso e rinforzato la rosa. C’è poco da dire, hanno alternative in tutti i reparti e ottime scelte dalla panchina, una squadra costruita per arrivare in fondo. Noi dobbiamo prepararci bene, molto probabilmente dobbiamo andare più forte di Pescara visto che abbiamo perso alla fine". Ecco le “istruzioni per l’uso” del tecnico rossoblù: "Dobbiamo essere più cattivi negli ultimi 16 metri e nella nostra area, oltre ad essere più determinati: la Carrarese è aggressiva e fisica, dobbiamo pressarli e non farli arrivare al tiro facilmente". Una tenuta mentale da migliorare con il lavoro costante per evitare leggerezze eccessive: "Non vorrei che diventiamo troppo belli e ci rilassiamo troppo. L’estetica va bene fino a un certo punto ma poi in campo si deve essere cattivi. Siamo alla ricerca di continuità di risultato, perché quando si gioca così bene devi tornare a casa con dei punti". E allora, come si presenterà il Gubbio all’esame con i toscani? "Noi dobbiamo fare il nostro gioco, abbiamo due moduli di riferimento, in base a come riteniamo giusto ci piazziamo in campo. Possiamo anche cambiare in corso d’opera".

Braglia potrebbe optare per lo schieramento a specchio, schierando così il 3-4-1-2: nonostante l’ottima prestazione di Greco in Coppa Italia, Vettorel dovrebbe tornare tra i pali. In difesa spazio a Portanova, Signorini e Pirrello, Frey e Mercadante sulle fasce con Rosaia e Chierico al centro, ma i ballottaggi non mancano. In attacco il tridente dovrebbe essere Spina-Di Massimo-Udoh.